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Consultori da rinnovare: Spazi Giovani e apertura alle libere soggettività trans e non binarie

Consultori da rinnovare: Spazi Giovani e apertura alle libere soggettività trans e non binarie

Intervista a Barbara Piccininni (del Coordinamento Consultorie e delle Assemblee Consultori ) e a Marta Loi (dell’Assemblea dei Consultori di Via Silveri)

Giovedi, 17/10/2024 -

“I Consultori vengono depotenziati, privati di risorse economiche e di personale per impedire di fatto l’utilizzo di strutture che nascono come presidi territoriali in cui c’è un’accoglienza a 360 gradi e non solo sanitaria”. Barbara Piccininni, del Coordinamento Consultorie e delle Assemblee Consultori, non usa mezzi termini per denunciare una vera e propria strategia. “Mancano gli Spazi Giovani che dovrebbero dare risposte all’utenza che vai dai 14 ai 18 anni e che, per legge, dovrebbe avere un percorso protetto che non prevede un accompagnamento da parte dei genitori. L’assenza di questi luoghi impedisce ai giovani di auto organizzarsi potendosi ritrovare con una circolarità delle relazioni che potrebbe far emergere istanze e problemi che all’interno degli stessi Consultori potrebbero trovare risposte”. L’elenco delle strutture chiuse è doloroso. “I Consultori di Consolata e di Monte Spaccato sono stati chiusi e a Via Silveri abbiamo soltanto una ginecologa con poche ore settimanali. Il territorio è vastissimo e comprende circa 140.000 abitanti, costretti a una diaspora con liste di attesa molto lunghe”.
Marta Loi, dell’Assemblea dei Consultori di Via Silveri, solleva un’altra questione non meno importante. “I Consultori sono stati pensati come luoghi sicuri per le donne, ma noi riteniamo debbano essere aperti anche a tutte le libere soggettività che nei Consultori sia dovrebbero poter fare dei percorsi di transizione di genere. Le libere soggettività trans e non binarie dovrebbero essere accolte, ma questa cosa o non avviene o difficilmente avviene perché il personale nei Consultori non è formato adeguatamente. Riteniamo che il Consultorio debba fare un passo avanti in questo senso. Lo chiediamo, anche se ci rendiamo conto che oggi, in questa situazione, è quasi utopico”.

Questo articolo è parte del progetto 'I Consultori alla prova del passaggio generazionale' dell'Associazione NOIDONNE TrePuntoZero sostenuto con i fondi dell'8xMille della Chiesa Valdese
Tutti i materiali del progetto, qui https://www.noidonne.org/consultori-familiari/index.php


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