Lunedì 13 maggio la premiazione a Lingotto Fiere: un momento di festa che chiuderà il ricco calendario realizzato nell’ambito del XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino, del Salone OFF e del progetto Voltapagina per le carceri
Primo Premio, Maral Shams (Iran) con il racconto Capolinea; Secondo Premio, Shima Allahi (Iran), con il racconto I piccoli tesori; Terzo Premio, Simona Nicoleta Bogdan (Romania) con il racconto Ritorno; Premio Sezione Speciale Donne Italiane, Giuliana Spadaro con il racconto Parole straniere; Premio Speciale Slow Food-Terra Madre, Sayaka Miyamoto (Giappone) con il racconto La forza degli udon; Premio Speciale Torino Film Festival, Marinella Dela Rosa (Filippine) con il racconto Diario di bordo: tra l’Italia e le mie radici asiatiche; Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Man Azadam (Iran) e Sonia Canu (Italia) con la fotografia Parole libere.
La Premiazione della XIX edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre si svolgerà lunedì 13 maggio alle ore 13.30 in Arena Piemonte, Lingotto Fiere. Un momento di festa aperto a tutte e tutti che chiuderà il ricco calendario di eventi di approfondimento a cura del Concorso, nell’ambito del XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino, del Salone OFF e del progetto Voltapagina per le carceri.
Racconti che coniugano immaginari e nuove sensibilità, immediatezza e autenticità, relazione e riflessioni profonde. Le protagoniste del XIX Concorso Lingua Madre si permettono di essere provvisorie, decidono di stare nell’oggi senza troppi proclami, con verità. Né vittime né eroine. A unirle è il loro sguardo al mondo e l’autorità femminile che da questo sguardo emerge.
MaralShams narra come ha deciso di iniziare ad abitare per la prima volta la propria vita. Shima Allahi si esprime grazie alla carica evocativa e simbolica degli oggetti quotidiani.Simona Nicoleta Bogdan descrive un antiretorico ritorno in patria attraverso gli occhi e i pensieri di una madre e una figlia. Giuliana Spadaro rappresenta tramite l’innocenza di una bambina le differenze, linguistiche e non, all’interno dell’Italia e l’importanza del linguaggio quale fattore identitario. Per Sayaka Miyamoto gli alimenti e la cucina diventano vera forza motrice, aprendole nuove possibilità di relazione e riflessione. Marinella Dela Rosa traccia, con pudore, una parabola di sentimenti nascosti nei confronti di sé ma anche dei suoi genitori. Man Azadame Sonia Canu affermano con la loro fotografia il diritto a vivere pienamente la propria appartenenza femminile e la libertà che ne deriva.
Sul sito del Concorso Lingua Madre, sono aperte le votazioni (sino al 15 aprile) per aggiudicare il Premio Speciale Giuria Popolare a uno dei dieci racconti finalisti: in palio, tra tutte le persone che parteciperanno alla votazione, un ingresso gratuito al Salone e i volumi del Concorso Lingua Madre (informazioni su www.concorsolinguamadre.it).
L’antologia Lingua Madre Duemilaventiquattro edita in autunno sarà disponibile in tutte le librerie d’Italia insieme a quelle degli anni precedenti e ai saggi d’approfondimento del Concorso sui temi della migrazione femminile.
Oltre 10.000 autrici, 19 antologie con i racconti selezionati, 14 mostre fotografiche, 29 volumi di approfondimento sulla letteratura e sulla migrazione femminile curati dal Gruppo di Studio, 1 rivista telematica, oltre 2.000 presentazioni in tutta Italia, 28 convegni, più di 50 laboratori e progetti scolastici, 7 borse di studio attivate, 5 programmi video originali, 5 spettacoli teatrali tratti dai racconti, 1 podcast su Spreaker, 1 webserie su Prime Video e molto altro ancora.
Tutto questo è il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, nato per ascoltare la voce di chi spesso non ce l’ha, ma ha molto da dire: in quanto donna e in quanto migrante. Un luogo autentico di espressione e riconoscimento; un’occasione di relazione, conoscenza, rappresentanza.
Ideato nel 2005 da Daniela Finocchi,è un progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino,diretto alle donne migranti, alle loro figlie e a tutte coloro che si riconoscono in appartenenze multiple.Una sezione speciale è dedicata alle donne italiane che pur non avendo origine straniera vogliano mettersi in relazione con l’Altra.
PREMIO LETTERARIO E FOTOGRAFICO
Al Concorso Lingua Madre si possono inviare racconti e/o fotografie, e si può partecipare a qualsiasi età e inqualsiasi condizione, da sole, con opere realizzate a quattro mani o in gruppo, se necessario anche con l’aiuto di una donna italiana nello spirito della valorizzazione dell’intreccio culturale che è prima di tutto intreccio relazionale. I premi sono in denaro. Tutti i racconti selezionati saranno raccolti nell’antologiaLingua Madre Duemilaventiquattro (Edizioni SEB27) che dalla scorsa edizione ha il nuovo sottotitolo Racconti di donne non più straniere in Italia – un “non più” necessario per sottolineare il cambiamento avvenuto in questi anni, e non solo. Le immagini della sezione fotografica saranno invece esposte in una mostra a cura della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
PREMI SPECIALI
Sono partner del Concorso con premi speciali: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Slow Food – Terra Madre, Torino Film Festival, Consulta Femminile Regionale del Piemonte.
Il Concorso opera sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e si avvale del patrocinio di: Ministero della Cultura, We-Women for Expo, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, FondazionePubblicità Progresso. Ha ricevuto nel 2015 il Premio Targa del Presidente della Repubblica Italiana.
EVENTI, INCONTRI, PRESENTAZIONI E ATTIVITÀ ONLINE
Durante tutto l’anno vengono ideate e organizzate iniziative proprie o in collaborazione con altri enti pubblici e privati al fine di mettere al centro le autrici, promuovendo il dialogo interculturale. Per ogni edizione oltre 100 eventi in presenza e online su tutto il territorio nazionale e non solo con laboratori, presentazioni, convegni, partecipazioni a festival, mostre o spettacoli teatrali tratti dai racconti e tanto altro.
Molte anche le collaborazioni a riviste letterarie oltre a quella propria del Concorso. Dal 2023 il sito www.concorsolinguamadre.it è diventato una testata giornalistica online: un vero e proprio progetto editoriale che unisce articoli, rubriche tematiche, un podcast e una sezione audioracconti.
ATTIVITÀ DI RICERCA
I racconti e le immagini delle autrici, raccolte in 19 anni di attività, mostrano con chiarezzala necessità imprescindibile di uno sguardo sessuato alle migrazioni contemporanee: perché le donne ne sono protagoniste e anche migrando cambiano il mondo.
Per questo l’attività di ricerca, condotta anche in collaborazione con le università, in Italia e all’estero, costituisce un altro aspetto fondamentale del progetto. Il Gruppo di Studio, formato da docenti italiane e straniere, indaga e approfondisce i temi legati alla letteratura e alla migrazione femminile e realizza convegni, pubblicazioni, saggi. Ecco tra questi Con forza e intelligenza (Il Poligrafo) dedicato alla femminista e saggista Aida Ribero che sarà presentato durante il Salone. Il volume ne illustra la vita, gli studi, i libri, l’attività intorno al pensiero della differenza.
NOVITÀ 2024 E PROGETTI SPECIALI
Altra novità di questa edizione è la terza stagione del podcastMigranti: femminile plurale realizzato con il sostegno di Pro Cultura Femminile di Torino. Un percorso con quattro giovani donne che vivono a Torino, molto attive nel tessuto socioculturale cittadino, per confrontarsi suvissuti di cambiamento e storie familiari di migrazione, rapporti tra le cosiddette prime e seconde generazioni, nuovi incontri e sviluppi comunitari.
Da ricordare anche altri progetti speciali curati dal Concorso: la ricerca LATILMA condotta con l’Università di Roma La Sapienza, il progetto Art & Culture Emergency Service con IntegrART Treviso e Moleskine Foundation, i workshop Lèggere Leggeri e Dare storia alla vita con LabPerm di Castaldo, i seminari di aggiornamento con Ordine dei Giornalisti e GiULia giornaliste, Libri viventi con Biblioteche delle donne Láadan.
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