Ci ha lasciati Iole Mancini, staffetta partigiana torturata dai nazisti a Via Tasso, testimone di libertà e giustizia
Abbiamo avuto l'onore e il piacere di conoscerla alcuni mesi or sono, in occasione del suo 104mo compleanno (Nemi, 19/2/1920). Nonostante l'età e la fatica di parlare è stata disponibile a rilasciare un'intervista a NOIDONNE raccontando la Resistenza che, ragazza nella Roma occupata dai nazisti, ha fatto come staffetta partigiana dei GAP. "Per amore di Ernesto Borghesi, gappista ricercato dai nazisti, ma soprattutto per amore della Libertà" ha scritto l'ANPI provinciale di Roma nel suo saluto ad una donna che "per tutta la vita testimoniò la ferocia nazifascista e i valori di Libertà e Giustizia per una società solidale come scritto col sangue sulla Costituzione".
La disponibilità di Iole è stata costante negli anni, "sempre presente ad ogni occasione ed iniziativa dell'ANPI, le sue toccanti e lucide parole ci sono state sempre di sprone" osserva l'ANPI.
La sua vita è stata segnata dall'arresto e dalle torture subite nel famigerato carcere nazista romano di Via Tasso e anche da una circostanza che le ha consetinto poi di essere testimone diretta del senso dell'impegno politico di quei ragazzi e quelle ragazze che decisero da che parte stare della Storia: caricata su un camion con altri prigionieri, dovevano essere trasportati a La Storta destinati alla fucilazione come i precedenti; scampa alla tragica sorte per un guasto che impedisce al camion di partire.
Ecco quindi che "per tutta la vita testimoniò la ferocia nazifascista e i valori di Libertà e Giustizia per una società solidale come scritto col sangue sulla Costituzione".
Per ricordare Iole Mancini riproproniamo l'intervista in video e in versione scritta raccolta ad aprile 2024, grazie alla collaborazione di Paola Ortensi.
Videointervista a Iole Mancini, 104 anni, staffetta partigiana di ieri e per sempre
La testimonianza nel libro 'Un amore partigiano' scritto insieme a Concetto Vecchio: l'incontro con Ernesto Borghesi e la Resistenza nei GAP, l'arresto, Via Tasso e Priebke. La Storia dalla sua viva voce
Giovane staffetta partigiana, Iole Mancini a Roma partecipa alla Resistenza nei mesi dell’occupazione nazifascista. Racconta quei mesi drammatici nel libro scritto insieme a Concetto Vecchio “Un amore partigiano“ (Feltrinelli, 2022), intrecciando i ricordi privati con le scelte politiche. A partire dall’incontro sulla spiaggia di Anzio con Ernesto Borghesi, “un giovane abbronzato, con il fisico da corazziere”.....
Lascia un Commento