..."Non ho verità in tasca, ma ho tante domande a cui vorrei trovare la risposta migliore. E credo che ogni processo cominci col porsi le domande giuste..."
Domenica, 10/03/2024 - È la lettera di un padre a sua figlia il libro di Gino Cecchettin (ed Rizzoli), un padre che ha perso sua figlia a causa del patriarcato. Non sono io a dirlo. L’ha detto la sua altra figlia, Elena Cecchettin, quando ha saputo che sua sorella è stata uccisa dal ragazzo che diceva di amarla e che non accettava di essere lasciato. «È stato il vostro bravo ragazzo», ha anche detto, me lo ricordo bene. Perché è sempre il vostro bravo ragazzo quello che vi affrettate a riqualificare come mostro per giustificare voi, il vostro non aver previsto, e per allontanarvi da lui, dalla sua violenza, per convincervi che a voi certe cose non potranno mai accadere, che non vi riguardano.
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