Mercoledi, 01/12/2021 - “Certo, il cuore, chi gli dà retta, ha sempre qualcosa da dire su quello che sarà.
Ma che sa il cuore?
Appena un poco di quello che è già accaduto”.
(A. Manzoni - P. Sposi, cap. VIII)
Giusto 7 anni fa, nel novembre del 2014, fu posto in distribuzione un nuovo libro curato da Piero Pieri per Feltrinelli editore, nella collana Comete, intitolato BASSANI Racconti, diari, cronache - 1935-1956, gli anni della nascita e della formazione letteraria nei suoi vari riti di passaggio, comprensivi tra l’altro del periodo delle leggi razziali del ’38 che tanto distruttivi furono per la vita dei giovani Ebrei che allora andavano misurandosi con la fatica del vivere.
Non a caso quella citazione più sopra tratta da Manzoni, tanto ‘cara’ a Bassani da riportarla in 'incipit' al suo “Il giardino dei Finzi Contini”: anche il cuore dell’Autore ferrarese non ‘sapeva’ più di tanto, certo, se non il rimaneggiamento che lui fece – ed avrebbe sempre fatto - delle sue opere, un destino pre-scritto, seguito a tutt’oggi dai suoi estimatori.
Così, a distanza, appunto di 7 anni, in queste ultime settimane, è uscito BASSANI Poesie complete, a cura di Anna Dolfi, ancora una volta èdito da Feltrinelli, nella collana Comete. Il testo è splendida ed ideale 'prosecutio' di un lavoro di recupero e, al contempo, un perfetto 'labor limae' non solo ‘catulliano’, per definizione, ma, proprio, ‘bassaniano’, perché è ben noto che il Cantore di Ferrara rielaborò ‘sempre’ ed in modo continuo le sue opere scritte, fossero prosa o poesia, quel meraviglioso ROMANZO di FERRARA che, con le Poesie complete, è un ‘a tutto tondo’ della sua produzione creativa ed intellettuale.
Il volume, affidato ad Anna Dolfi, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea nelle Università degli Studi di Trento e Firenze e Socia Nazionale dell’Accademia dei Lincei, forse la maggiore studiosa di Giorgio Bassani, da sempre, potremmo dire – mille e mille le volte che ha parlato e scritto di lui, anche durante le sue ‘presenze’ a Ferrara - raccoglie, dunque, l’intera opera poetica, secondo l’ultimo ordinamento voluto in vita dall’Autore, con l’aggiunta davvero peculiare di alcune sezioni inedite o comunque andate disperse.
Ad accompagnare il 'corpus' lirico, la genesi delle sillogi, ad una ad una, notizie sui testi e, soprattutto, un commento minuzioso ed approfondito a ricostruire la fitta trama delle letture, dei rapporti, dei significati di un complesso e coltissimo mondo poetico ed unico.
“ Pochi scrittori – scrive la Dolfi nella sua rigorosa ed appassionata Introduzione, son così coerenti eppure così felicemente nuovi come Bassani, capaci, soprattutto in poesia, di mutare registro e modelli”.
Così riproposte, le “Poesie complete” rappresentano una svolta innovativa nel mai vecchio percorso editoriale e critico delle liriche dell’Autore ferrarese, un nuovo classico storico – come si diceva più sopra – che si porrà, filologicamente, come punto di (ri) partenza e riferimento fondamentale per i lettori, gli studiosi, gli estimatori ‘innamorati’ di uno dei Grandi suoi Figli che ha fatto conoscere ed apprezzare Ferrara a livello internazionale.
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