Romina Laurito spiega come le produzioni tessili antiche diventano oggetto di laboratori per minori, disabili e adulti con malattie degenerative
La sua specialità è la produzione tessile nel mondo antico e l’archeologia sperimentale. Romina Laurito, della Direzione Regionale Musei Nazionali Lazio - e fino allo scorso giugno del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, dove tutto è nato - spiega in che modo le sue competenze sono declinate in attività molto, molto speciali.
“Organizziamo laboratori con l’obiettivo di ‘mettere in gioco’ le mani attraverso l’atto di filare e tessere. Saper fare, saper creare è qualcosa che si sta sempre più perdendo e non si conoscono i materiali. I bambini non sanno riconoscere la lana e neppure il suo odore … quindi i laboratori sono nati pensando ai bambini e alle bambine ma lavoriamo molto bene anche con adulti che hanno disabilità cognitive e intellettive, oppure che sono affetti da malattie come il Parkinson o l'Alzheimer. È molto interessante lavorare con tante diverse necessità e bisogni perché ognuno richiede una risposta differente; ogni volta proviamo ad organizzare una didattica sempre più inclusiva e che porti a raggiungere un benessere psicofisico”.
Contatti:
Per il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia: mn-etru.servizieducativi@cultura.gov.it (responsabile dott.ssa Vittoria Lecce)Per la Direzione regionale Musei nazionali Lazio: drm-laz.servizieducativi@cultura.gov.it (referente dott.ssa Romina Laurito)
Le attività che si svolgono a Villa Giulia
Info sul progetto con i malati di Parkinson
https://www.parkinzone.org/wp/danza-per-il-parkinson-2/
Info per l'Alzheimer
https://fondoambiente.it/eventi/in-dialogo-con-gli-etruschi