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Alla Casa Circondariale di Torino si raccontano i sentimenti "a metà"

Alla Casa Circondariale di Torino si raccontano i sentimenti "a metà"

Donne e uomini detenuti mettono in scena a Torino "METÀ - Meditazioni sul Cantico dei Cantici" e lo presentano dal 9 al 16 maggio 2017. ISCRIZIONI ENTRO IN 7 APRILE.

Giovedi, 23/03/2017 - Il carcere di Torino si apre alla città per l’evento teatrale METÀ - Meditazioni sul Cantico dei Cantici in cui, per la prima volta in venticinque anni di regia, Claudio Montagna realizza una rappresentazione esclusivamente ispirata ai temi dell’affettività in carcere, in particolare, degli affetti famigliari e coniugali.

E una serata a teatro, in carcere, diventa l'opportunità per vivere nuovi punti di osservazione sui reclusi e riflettere, più in generale, sulla funzione riabilitativa della pena.



METÀ - Meditazioni sul Cantico dei Cantici, frutto dei laboratori in carcere con detenute e detenuti e all'Università con i giovani studenti di Giurisprudenza, vuole “fa vedere” ciò che altrimenti è difficilmente visibile: il valore degli affetti raccontati da chi ha troppo tempo per pensarli e pochissimo per viverli, a chi, per una sera, è lì in ascolto, disponibile a un dialogo.

Frammenti di storie e stati d’animo, raccontati attraverso la mediazione poetica del testo biblico “Cantico dei Cantici” propongono un viaggio nei sentimenti di donne e uomini detenuti, sentimenti a metà, come sottolinea il titolo, che passando per la “solitudine della reclusione”, rischiano di restituire alla società persone “dimezzate”.



Per sei serate, donne e uomini detenuti saranno in scena insieme a un gruppo di quindici studenti del primo anno della facoltà di Giurisprudenza. A loro il compito di rappresentare “la gente”, con i suoi giudizi, le ragioni e le paure, creando un ponte con il pubblico.

«Il dialogo teatrale non vuole offrire risposte ma proporre nuovi punti di osservazione, perché solo pensando i detenuti come uomini e donne - spiega Claudio Montagna - sarà possibile dopo il carcere accoglierli come cittadini».



METÀ - Meditazioni sul Cantico dei Cantici è allestito da un gruppo di detenuti e, per la prima volta, detenute della Casa Circondariale Lorusso Cutugno di Torino, con il coinvolgimento di detenuti provenienti da più padiglioni, la sezione Femminile e un gruppo di detenuti del Primo Liceo Artistico Torino – Sezione Carceraria, che cura la realizzazione di oggetti di scena e costumi.



Le sei rappresentazioni saranno replicate presso il teatro della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino il 9, 10, 11, 12, 15 e 16 maggio, ore 21.00 e potranno ospitare, nell’insieme, un pubblico di 800 persone.

La partecipazione agli eventi prevede la richiesta di prenotazione obbligatoria entri il 7 aprile 2017, da inviare via e-mail all’indirizzo: prenotazione@teatrosocieta.it con allegata copia della carta d’identità e del codice fiscale.

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