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A Marsala Marinella Manicardi in scena con le poesie di Patrizia Cavalli

A Marsala Marinella Manicardi in scena con le poesie di Patrizia Cavalli

Il Festival dei libri e della cultura curato e diretto da Navarra Editore 'Il MARE colore dei LIBRI' ha dedicato una serata alla poesia

Lunedi, 29/07/2024 -

Si è da poco concluso a Marsala “Il Mare colore dei LIBRI” (26/28 luglio ), Festival dei libri e della cultura curato e diretto da Navarra Editore, che dal 2021 chiama a raccolta i rappresentanti dell’editoria indipendente con "un ricco programma culturale fatto di eventi eteregenei per tutte le età legati alla parola scritta e parlata".

La poesia è stata al centro della prima serata con una splendida lettura dei testi di Patrizia Cavalli interpretati da Marinella Manicardi. Attrice, ma anche scrittrice e regista, Manicardi debutta giovanissima in teatro con Luigi Gozzi, suo compagno d’arte e di vita per 40 anni. Con lui dirige lo storico Teatro delle Moline a Bologna, luogo cult della sperimentazione teatrale.

Tra gli spettacoli più noti da lei messi in scena e interpretati: “Freud e il caso di Dora”, finalista al Premio Mondello (1979), “Memorie labili”, per la Biennale di Venezia (1984); “L’armonia universale”, per Bologna città della Cultura (2000).

Il curriculum professionale di Marinella Manicardi vanta importanti collaborazioni (Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Roberto Roversi, Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Claudio Longhi, Marco Antonio Bazzocchi) e numerose regie: Anna Cappelli, 2005, di Annibale Ruccello e Morandi, 2008, entrambi segnalati ai Premi UBU.

Tra i suoi testi teatrali ricordiamo “Luana prontomoda” (2005), “Corpi impuri” per il

Festivalfilosofia (2011), “La Maria dei dadi da brodo” (2012), “Nelle mani di Anna” (2016) per Arena del Sole Teatro nazionale. Ha lavorato anche per Radio RAI e TV, registrando radiodrammi e teatro e nell’editoria ha pubblicato con Bulzoni, Clueb, Pendragon, Mondadori, Odoya, Editoria&Spettacolo.

Nel suo solido percorso Marinella Manicardi ha sempre affiancato al lavoro in scena quello didattico - per Università, biblioteche, scuole, teatri - ma tiene a sottolineare che per ora continua a vivere in teatro perché le sembra “un buon punto di vista sul mondo”.


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