Donatella Orioli - Il nuovo contenzioso sul lavoro
“Il problema nuovo riguarda le persone che hanno da i quaranta anni in su. Lavoratrici impeccabili che si trovano improvvisamente affiancate da donne più giovani e a cui viene chiesto di delegare parte del lavoro e che nel giro di alcune settimane si ritrovano alla porta. Prima i problemi che risolvevamo erano più legati alla maternità, ai congedi, alle disparità, ma invece adesso c’è un crescendo di questi casi che diventa preoccupante. Nella maggior parte dei casi, riusciamo ad ottenere un risarcimento ma non c’è il reintegro e quindi abbiamo perso un posto di lavoro. Le Istituzioni devono essere in prima linea, perché il loro compito è di rendere la società più equa. Nel concreto si dovrebbe sospendere ogni finanziamenti pubblico verso le aziende dove le condizioni del lavoro non sono ritenute accettabili. Stiamo vedendo un impoverimento che ricorda gli anni ’60 ma senza il miglioramento verso cui si andava in quegli anni”. (Intervista raccolta a margine del Convegno "Lasciateci lavorare", organizzato dall'UDI - Roma 8 maggio. Qui l'articolo sull'incontro: http://bit.ly/1EL49ca)
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