XVIII BIOGRAFILM FESTIVAL di BOLOGNA: oggi apre fino al 20 giugno 2022

Venerdi, 10/06/2022 - E’ iniziata oggi, ufficialmente, l’edizione 2022 del Biografilm Festival di Bologna. Quest’anno, finalmente di nuovo in presenza, durerà fino al 20 giugno e sarà in visione sull piattaforma di MYmovies, on line, dal 12 al 22 giugno. Sarà raggiungibile da tutta Italia.
L'apertura è stata affidata all'atteso film su Lady Diana, The Princess di Ed Perkins, un docu dedicato a Lady Diana Spencer, basato unicamente su immagini di repertorio (https://www.noidonne.org/articoli/the-princess-lady-d-aprir-biografilmfest-2022-18763.php).

Domani, 11 giugno, primo sabato della manifestazione saran proposti al pubblico quattro film che metton in luce, ciascuno a modo proprio, le terribili conseguenze della guerra. Un ‘fil rouge’ che unisce titoli anche molto diversi tra loro, ma con una caratteristica in comune: la denuncia dei conflitti armati nel mondo.
Erasmus in Gaza, di Chiara Avesani e Matteo Delbò, aprirà la sezione Contemporary Lives con un racconto universale di formazione, amicizia e coraggio che vede protagonista Riccardo, 24 anni, laureando in medicina, primo studente al mondo a partecipare al programma europeo di scambi universitari "Erasmus" nella striscia di Gaza. Novorossiya di Enrico Parenti e Luca Gennari, film di apertura del concorso Biografilm Italia, girato sul fronte orientale ucraino di Donetsk, dove i separatisti filorussi – come è ben noto! - han condotto una guerra contro l’Ucraina ben prima della letale invasione di quest’anno. Myanmar Diaries, firmato dal Myanmar Film Collective, formato da dieci corti girati da altrettanti anonimi registi, strazianti testimonianze di giornalismo partecipativo che documentano la brutalità della dittatura militare del Myanmar e i coraggiosi tentativi di resistenza da parte degli attivisti dell’opposizione. After a Revolution di Giovanni Buccomino aprirà il Concorso Internazionale: in Libia, un fratello ed una sorella persistono nella loro lotta su fronti opposti per il Paese che amano, ancora immersi nelle conseguenze della rivoluzione del 2011.

Un grande inizio anche per le proiezioni nel Chiostro di Santa Cristina della Fondazza, con Joyce Carol Oates: A Body in the Service of Mind di Stig Björkman, una pellicola sulla vita di una delle autrici ed intellettuali tra le più prolifiche, eclettiche ed apprezzate della letteratura americana del XX secolo. Come anteprima europea fa parte della sezione Biografilm Art & Music.
Prima dell’opera verrà proiettato il cortometraggio Pelin diretto da Inês Almodovar de Faria