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XVI Ortigia Film Festival: Focus su Cinema Women e Moi Aussi

XVI Ortigia Film Festival: Focus su Cinema Women e Moi Aussi

La sezione dedicata allo sguardo di genere ha per tema ‘Il corpo violato’, per riflettere su tematiche di attualità con molteplici declinazioni. Da Cannes, l’anteprima nazionale del corto ‘Moi Aussi’

Lunedi, 08/07/2024 - Considerato fra i più importanti festival cinematografici e artistici del bacino del Mediterraneo, l’Ortigia Film Festival, giunto quest’anno alla sua XVI edizione, vanta location d’eccezione (oltre ad Ortigia - Unesco World Heritage - nel centro storico di Siracusa, dal 6 al 13 luglio, si aggiunge il borgo marinaro della città Avola, dal 31 luglio al 2 agosto), una programmazione di alta qualità e due direttrici artistiche appassionate e competenti, Lisa Romano (anche Fondatrice del Festival con l’associazione culturale Sa.Li.Ro’) e Paola Poli, che da anni portano avanti temi ‘al femminile’ mantenendo una sezione dedicata al Cinema Women.

Oltre 40 i titoli tra concorso e fuori concorso, di cui 2 anteprime internazionali, 7 anteprime nazionali e 12 anteprime regionali: a declinare il tema generale della XVI edizione dell’OFF, i titoli di ‘Cinema Women’, la sezione collaterale non competitiva del festival, che pone l’accento sullo sguardo femminile nel cinema e che quest’anno è incentrata su un tema quanto mai attuale, ‘Il corpo violato’ per riflettere, attraverso il cinema, su una narrazione trasversale legata alle tematiche di genere e alle sue molteplici sfaccettature.

Proprio per portare avanti con sempre crescente convinzione le tematiche di genere e la ricerca di un’uguaglianza reale e non solo formale, il Festival ha deciso di non avere una ‘madrina’: non ci sarà un solo corpo femminile a rappresentare OFF16 e il suo messaggio portante, ma tanti, di donne e di uomini, con gli artisti che si alterneranno sul palco, ciascuno con il suo personale pensiero ed il suo messaggio.

Sei i titoli selezionati in ‘Cinema Woman’ in collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia, rappresentata da Annalisa Calvi,
e con la giornalista Claudia Catalli, che presenterà tutti i film della sezione.

“Un’edizione ricca di novità, con tanti titoli rilevanti, come sempre attenta alle tematiche sociali, ambientali e di genere - afferma Lisa Romano - Un festival diffuso, inclusivo, innovativo e green con un programma ricco e variegato che guarda ai contenuti e al presente”.

Primo importante momento della manifestazione è stata l’anteprima nazionale di ‘Moi Aussi’ dell’attrice e regista Judith Godrèche, (svoltasi domenica 7 luglio presso l’Arena Logoteta): si tratta di un cortometraggio di grande impatto che parla di violenza sessuale e sessismo, ed è una denuncia sociale, in forma poetica e collettiva, che ha portato con forza il ‘MeToo’ all’ultimo Festival di Cannes aprendo la sezione ‘Un Certain Regard’.

La regista ha aperto una casella di posta, Moi Aussi, ed ha lanciato un appello a denunciare che, in sole due settimane, ha ricevuto oltre 4.500 testimonianze: mille di queste persone si sono ritrovate a Parigi per girare con la regista questa opera-manifesto, originale e potente nel messaggio e nell’estetica.

Questa importante anteprima è stata fortemente voluta dalle due direttrici, per: “continuare un flusso, un dialogo, un uscire dal silenzio iniziato proprio durante il Festival di Cannes, e unire tutte le donne e gli uomini in un racconto non vittimistico e non riduttivo sul corpo violato e sull’importanza di una narrazione nuova e propositiva intorno alle problematiche di genere”.

Altro titolo della rassegna, il film 'Il Coraggio di Blanche' di Valérie Donzelli, è presentato in associazione con la Fondazione Una Nessuna Centomila, ospite della serata (lunedì 8 luglio alle 22:30 in Arena Minerva) il Centro antiviolenza Ipazia Siracusa che la Fondazione ha sostenuto. Il film racconta la cronaca di una storia romantica che si trasforma in un inferno coniugale in cui la protagonista si ritrova coinvolta in una relazione tossica che si sviluppa come un thriller psicologico in cui la posta in gioco è la libertà. La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo di Éric Reinhardt L'amore e le foreste. Il film ha ottenuto quattro candidature e vinto un premio ai Cesar e una candidatura a Lumiere Awards.

Tra gli altri titoli della sezione ‘Rosalie’ di Stéphanie Di Giusto con Nadia Tereskiewic, che sarà presente come ospite al Festival. Il film è la storia di una giovane donna, affetta da irsutismo, che decide di fare del suo segreto e della sua diversità la sua forza. Un film sull’emancipazione femminile ambientato in Francia alla fine dell’800. ‘Rosalie’ è stato presentato nella sezione Un Certain Regard del 76º Festival di Cannes. Il film sarà proiettato martedì 9 luglio alle 23:00 in Area Minerva alla presenza della protagonista.

Altro film interessante, ‘Corpo Unico’ di Mia Benedetta, ambientato in un futuro distopico in cui tutte le donne si sono estinte. La società è diventato un torvo teatro di soli uomini cacciatori, in cui anche solo il ricordo dei femminicidi commessi in passato viene severamente punito. Il film sarà presentato mercoledì 10 luglio alle 21:00 in Arena Logoteta.
Giovedì 11 luglio alle ore 21:00, sempre in Arena Logoteta, sarà la volta di ‘Assunta’ di Luana Rondinelli con Donatella Finocchiaro, entrambe presenti Festival. Il film affronta senza paura la tematica della maternità, dell'affido e della prostituzione.

Chiude la sezione Cinema Women venerdì 12 luglio alle 23:00 in Arena Minerva, Foutu Cormoran della giovane regista Ines Clivio, in anteprima nazionale, che conferma la collaborazione con il Festival du cinéma de Brive, un’opera dal forte interesse cinematografico che celebra la poesia e il paesaggio invernale del Morbihan.

A tre anni dalla scomparsa di Raffaella Carrà (5 luglio 2021) la sua memoria e la sua vita continuano ad accendere l’immaginario collettivo: a lei è dedicato il documentario “La nostra Raffaella” scritto e diretto da Emanuela Imparato (prodotto da RAI DOC e Giannandrea Pecorelli per AURORA FILM con la collaborazione di RAI TECHE), sarà in programma all’Ortigia Film Festival.

“Ho scrutato i suoi primissimi piani – racconta l’autrice Emanuela Imparato - e ho visto nei suoi occhi la passione e la determinazione che l’hanno resa una star, vicina eppure irraggiungibile, una donna romantica ma anche autonoma e coraggiosa, ragazza di provincia e allo stesso tempo icona pop internazionale. Alla fine, ho capito che il segreto del successo planetario di Raffaella, è stato quello di essere rimasta sempre fedele a sé stessa e al suo pubblico, mettendo lo spettacolo, come ogni vero artista, al di sopra di ogni cosa. Ha ragione Enzo Paolo Turchi quando dice che Raffaella non è morta, è in tournée”.

L’opera ripercorre la vita dell’icona pop conosciuta in tutto il mondo nell’arco di 86 minuti e, attraverso le voci dei tanti amici e personaggi con cui ha lavorato (tra questi: Bruno Vespa, Enzo Paolo Turchi, Irene Ghergo, Maria Grazia Cucinotta, Noemi Bianca Guaccero, Alessandro Greco, Giovanni Benincasa), ritroviamo la “nostra Raffaella”. Grazie anche alle tante interviste, scelte accuratamente dalla regista, rilasciate in cinquant’anni di carriera e conservate nelle Teche della RAI (da Biagi a Fazio, da Costanzo a Mollica, da Minoli a Vespa), Raffaella si racconta, in una sorta di self-portrait virtuale, facendo riemergere le sue idee e i suoi progetti, i suoi ricordi e i suoi sogni.

Tre le sezioni competitive: il Concorso Lungometraggi opere prime e seconde italiane, il Concorso Documentari e il Concorso Internazionale Cortometraggi. Presidente di Giuria del Concorso Lungometraggi è Roberta Torre con lei Michela Andreozzi e Cristiana Paternò. A moderare le serate del festival: Steve Della Casa, Gianni Canova e Claudia Catalli.

Cinque i Lungometraggi in concorso. Lunedì 8 luglio alle 21:00, sarà presentato, in anteprima regionale, Non Riattaccare di Manfredi Lucibello con Barbara Ronchi e Claudio Santamaria. Barbara Ronchi sarà presente al festival con il regista.
Martedì 9 luglio alle 21:00 sarà la volta di Zamora, alla presenza di Neri Marcoré, che firma la sua opera prima di cui è anche interprete con Alberto Paradossi, Marta Gastini, Giovanni Storti e Antonio Catania.
Mercoledì 10 luglio un film a sorpresa del panorama italiano che sarà annunciato prima del festival.
Giovedì 11 luglio alle 21:00, Desiré, opera prima di Mario Vezza con, tra gli altri, Nassiratou Zanre, Enrico Lo Verso, Diego Sommaripa e Annachiara Canario, alla presenza di Enrico Lo Verso.
Venerdì 12 luglio alle 21:00, per i film in concorso Palazzina Laf, opera prima diretta e interpretata da Michele Riondino con Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato. A presentare il film al festival Michele Riondino.

Tutte le proiezioni del Concorso Lungometraggi opere prime e seconde saranno replicate il giorno successivo all’Arena Odeon di Avola. Il pubblico potrà votare il proprio film preferito sia in Ortigia che ad Avola e assegnare così il premio del pubblico.

Presso l’Ortea Palace Hotel di Siracusa è stata inaugurata la mostra fotografica “Omaggio a Marcello - l’uomo Marcello, l’attore Mastroianni e le immagini dei film girati in Sicilia”. La mostra, curata da Daniele Luxardo, Presidente del comitato “Mastroianni 100”, è allestita da Roberto Gallo, tra i fondatori di Ortigia Film Festival.

Marcello Mastroianni è stato il protagonista (domenica 7 luglio) dell’omaggio per i cento anni dalla sua nascita con la proiezione speciale de 'Il Bell’Antonio' di Mauro Bolognini nella versione restaurata, grazie a una collaborazione iniziata quest'anno con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale, di cui Steve Della Casa è curatore e di cui si farà portavoce durante il festival.

In giuria per il Concorso documentari gli allievi del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo guidati dalla direttrice artistica, la regista Costanza Quatriglio e dalla scrittrice Alli Traina.
Quattro i documentari in concorso: Stray Bodies di Elina Psykou, L’Avamposto di Edoardo Morabito, Il piano segreto di Ruben Monterosso e Federico Savonitto (in anteprima regionale), Un carnevale dei pazzi, dei sedotti, degli abbandonati di Filippo D’Angelo e Mauro Ermanno Giovanardi (in anteprima regionale).

Oltre al Bell’Antonio di Mauro Bolognini, sono sette le proiezioni speciali fuori concorso.
Mercoledì 10 luglio alle 22:30 in Arena Minerva, Ortigia Film Festival vuole ricordare l’amico e grande autore Andrea Purgatori, che ne aveva firmato la sceneggiatura, con la proiezione de Il Muro di Gomma, il capolavoro di Marco Risi sulla strage di Ustica. A presentare il film il produttore Maurizio Tedesco.
Giovedì 11 luglio alle 21:00 in Arena Logoteta sarà la volta di Triangle di Costanza Quatriglio. A seguire, alle 22:30, Fertile di Alessandro Quadretti. Sempre giovedì 11 luglio ma alle 23:00, in Arena Minerva, Mi fanno male i capelli di Roberta Torre che incontrerà il pubblico del festival.
Venerdì 12 luglio, alle 23:45, l’anteprima regionale di Profondo Argento di Steve Della Casa e Giancarlo Rolandi alla presenza di Steve Della Casa.
In Arena Minerva, Centodieci frame di cinegiornale I.N.D.A., pillole di cinegiornali che raccontano 110 anni di rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa.

Per il Concorso Internazionale Cortometraggi a presiedere la Giuria è il drammaturgo e attore Vincenzo Pirrotta insieme alle attrici Selene Caramazza e Giorgia Gambuzza. Dodici i Cortometraggi in concorso, che spaziano tra generi e tematiche, tra i titoli un’anteprima internazionale, cinque anteprime nazionali e sei regionali.
La vita magra di Francesca Giuffrida, con Rita Abela è il corto in anteprima internazionale.
The Wolf and the Cat di Jean-Sébastien Bernard, Queen Size di Avril Besson, 21 Days di Felipe Franco, Internal Abyss di Hélena Antonio, Give di Kenia Gillespie, le anteprime nazionali.
Daisy Bullet di Simone Russo, Mignolo di Gianluca Granocchia, Coupon. Il film della felicità di Agostino Ferrente, Game Interrupted di Ilayda Iseri, Maieti di N.A.B.A, Actos por Partes di Sergio Milàn sono le anteprime regionali.

Sette le proiezioni per la sezione La Voce del Mare in collaborazione con l’Area Marina Protetta Plemmirio. Tutte le proiezioni della sezione si terranno nella sala Ferruzza Romano. Si parte Martedì 9 luglio alle 21:00 con l’anteprima internazionale de I Pionieri dell’archeologia subacquea di Emanuela Gargallo. L’avventurosa nascita dell’Istituto Mediterraneo di Archeologia Subacquea a Siracusa. A seguire, alle 21:15, Nobili Golden Moon di Mariagrazia Contorno. Mercoledì 10 luglio alle 21:00 MO.PA - Occhio ai ricci di Paola Gianguzza. A seguire, 2100 - There is no time to waste di Fabrizio Antonioli. Alle 22:30, Il Mare nascosto di Luca Calvetta. Giovedì 11 luglio, The interview at the Sea di Ludovico Ferro. A seguire, Era scritto sul mare di Giuliana Gamba.

OFF16 è anche innovazione tecnologica, in collaborazione con L’Area Marina protetta del Plemmirio farà vivere al pubblico un’esperienza di Realtà Immersiva nei fondali marini del territorio siracusano: La Stanza del Mare.

Ai titoli si aggiunge una nuova sezione non competitiva, OFF Scuola, per dare visibilità alle produzioni e ai progetti cinematografici delle scuole del territorio e non solo. Martedì 9 luglio, nella sala Ferruzza Romano dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, sarà proiettato Corbino, 100 anni di storia. Mercoledì 10 luglio, La Campana - Istituto Gagini, di Miriam Rizzo. Giovedì 11 luglio, L’Avenir - ESCAC, di Santiago Ràfales Barberàn. Sabato 13 luglio, in Arena Logoteta, Strings (Young Film Academy).

Dal 31 luglio al 2 agosto Ortigia Film Festival si trasferisce ad Avola dove presenterà la sezione non competitiva Cinema & Arte.Lo “Sdra-IN” di Ortigia Film Festival prevede un’arena realizzata sulla spiaggia e il pubblico che potrà seguire le proiezioni comodamente seduto su sedie a sdraio.
Si parte il 31 luglio alle 21:15 con La nostra Raffaella di Emanuela Imparato. Giovedì 1 agosto alle 21:15 sarà la volta di Il Mio posto e qui di Cristiano Bortone e Daniela Porto. A seguire degli stessi registi, Sicilian God. Chiude la sezione, venerdì 2 agosto, Gloria di Margherita Vicario.

Il Festival, che ha sviluppato negli anni una forte identità legata al territorio conquistando però anche spazi ‘diffusi’ e aprendosi al cinema nazionale ed internazionale, ha rinnovato e ampliato la propria offerta, esplorando nuove realtà nel campo dell’audiovisivo e conquistando l’attenzione delle istituzioni e di numerosi partner: oltre a ricevere infatti la prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica, l’OFF gode del sostegno e del partenariato di MiC, Regione Siciliana, ARS, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Comune di Siracusa, Comune di Avola, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Unesco, Rai, Rai Cinema Channel. Media Partner Cinecittà News, Ciak, Cinematographe, Taxidrivers, SiracusaNews, TamTamTv.

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