Lunedi, 27/09/2010 - Il 20 ottobre prossimo sarà per tutto il mondo la XV Giornata mondiale contro l'osteoporosi, manifestazione riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità.
La Lega Italiana Osteoporosi (LIOS) onlus invita a non abbassare la guardia su questa malattia così diffusa, che colpisce una donna su tre dopo i 50 anni e un uomo su otto dopo i 60, e che comporta un rischio aumentato di fratture.
La LIOS Onlus lancia ancora una volta una campagna informativa con lo slogan “NON MOLLARE L’OSSO”. Infatti, oggi abbiamo la possibilità di una diagnosi precoce dell’osteoporosi, e terapie efficaci per ridurre il rischio di fratture. Ma soprattutto, il nostro compito fondamentale è quello di lavorare per la prevenzione della malattia, costruendo fin da giovani un osso sano e robusto.
La vera prevenzione dell’osteoporosi dovrebbe se possibile cominciare da giovanissimi, nella delicata e importante fase della crescita. E’ in questa fase che si determina il valore del “picco di massa ossea” che si raggiungerà intorno ai 25 anni di età. Più alto sarà questo valore, minore sarà il rischio di sviluppare osteoporosi nell’età avanzata: ed è stato calcolato che, aumentando del 5% il “picco di massa ossea” raggiunto in media dai giovani, potremmo ridurre del 25% il numero di fratture di femore negli anziani.
Per ulteriori informazioni sulla malattia e sulle iniziative in occasione della Giornata Mondiale: http://www.lios.it.
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