L'osteoporosi si può prevenire, e più presto si comincia meglio è. Seguendo poche e semplici regole, i bambini e gli adolescenti di oggi potranno evitare l'osteoporosi domani.
Mercoledi, 14/10/2009 - Il 20 ottobre è la XIV Giornata Mondiale contro l'Osteoporosi, manifestazione riconosciuta ufficialmente dall'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS).
L'osteoporosi colpisce una donna su tre dopo i 50 anni e un uomo su otto dopo i 60 anni ed è la principale causa di fratture negli anziani.
La Lega Italiana Osteoporosi (LIOS) onlus rilancia il suo slogan "NON MOLLARE L'OSSO", per invitare tutti a essere parte attiva per combattere questa malattia, cosa che si può fare soprattutto attraverso l'INFORMAZIONE.
LA PREVENZIONE DELL'OSTEOPOROSI E' POSSIBILE: oggi abbiamo la possibilità di una diagnosi precoce e diverse cure efficaci, ma il punto più importante è costruire un osso sano e robusto fin da giovani.
Si calcola che, aumentando del 10% il "picco di massa ossea" raggiunto
a 25-30 anni di età, potremo ridurre del 50% il numero di fratture di femore.
Il nuovo progetto della LIOS onlus, "CALCIO D'INIZIO", si rivolge alle donne in attesa, per aiutarle a proteggere la salute del loro osso, e ad educare i loro bambini
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