Woody ALLEN ed il suo ultimo 'COUP de CHANCE'

Mercoledi, 06/12/2023 - “Coup de Chance”, l’ultimo e 50° film di Woody Allen – che potrebbe essere il suo ultimo, ma... chissà - finalmente esce oggi in sala.

Il neo-ottantottenne – ha appena compiuto gli anni – lo aveva presentato all'European Film Market di Berlino a metà febbraio 2023.

Lo aveva definito, presentandolo poi in anteprima Fuori Concorso all’80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, "un thriller romantico con al centro la storia di due giovani il cui legame porta all'adulterio e ad un delitto".
Il primigenio titolo di lavoro era “Wasp22”, poi mutato nell’odierno “Coup de Chance - Colpo di fortuna”, per l’appunto, e lo si può definire ‘un poliziesco’ in lingua francese ed ‘alla francese’, un ‘polar ‘come dicono i cugini d’Oltralpe delimitando i loro splendidi ancor oggi classici ‘gialli’ dagli anni Quaranta ai Settanta e, in ogni modo, una vera novità cine-esperienziale per il sempre giovane ‘regisséur’ Allen.
Da sempre, per sua stessa ammissione, avrebbe voluto essere un regista europeo e, ‘enfin’ - come direbbe Poirot - c’è ben riuscito.

E siamo anche nel filone - in una sorta di continuità didattica - del genere di “Match Point”, del 2005 (pur se ambientato a Parigi anziché a Londra), un tema molto caro a Woody, “il caso che diventa, shakespearianamente, destino”.

Nel 'cast' Lou de Laage, Melvil Poupaud, Valerie Lemercier, Niels Schneider, Elsa Zylberstein, Bárbara Goenaga, Grégory Gadebois, Anne Loiret, Sara Martins, Guillaume de Tonquédec and Arnaud Viard ed altri storici collaboratori del regista come il direttore della fotografia, il mitico Vittorio Storaro e la costumista spagnola Sonia Grande.
"E' una storia contemporanea di amore, passione e violenza ambientata a Parigi", aveva detto Allen in conferenza-stampa di presentazione a Venezia.
"Girata in tutta la città e in parte in campagna, si evolve da ‘love story’ tra due giovani che son vecchi amici in infedeltà, precipitando nel delitto (Ed è proprio qui il riferimento caso-destino che lo accomuna a “Match Point” ed alla sua ‘suggestione’ tratta da “Una tragedia americana”, del 1925, un testo drammatico di Theodore Dreiser a cui Allen si era ispirato, N.d.R.). E' un film bellissimo – aveva poi concluso Woody - grazie alla fotografia di Storaro. Il resto, ve lo lascio come sorpresa".

E dunque, da non perdere!