Lunedi, 20/06/2011 - "Insieme per un’Europa senza prostituzione" è il messaggio con il quale la Lobby Europea delle Donne (LEF) ha inaugurato oggi a Bruxelles la sua campagna di lotta a questa schiavitù/mercato, una delle forme di violenza e d’oppressione di cui sono vittime (principalmente) le donne. La campagna si rivolge ai cittadini, ai governi nazionali, all’Unione europea e richiede, a tutti, azioni concrete, misure e mezzi per porre fine allo ‘sfruttamento sessuale ed economico delle persone che sono nei giri della prostituzione’comprese quelle che hanno una ‘ visione deformata della parità dei sessi in uno scambio commerciale’. Per le rappresentanti della Lobby: ‘Il sistema prostituzione è il luogo della disuguaglianza estrema’. Le sopravvissute al sistema e le Associazioni che lavorano con le donne prostitute individuano ‘nelle disuguaglianze strutturali tra le donne e gli uomini in vari aspetti della società le cause massicce che generano prostituzione’. Studi e rapporti hanno evidenziato questa inaccettabile ed indecente realtà. In Inghilterra il 95% delle donne nella prostituzione utilizzano droghe. Nove prostitute su dieci vorrebbero lasciare il sistema ma si sentono incapaci di farlo. In Olanda, dove l’esercizio della prostituzione è stato penalizzato nel 2000 quasi il 90% delle donne che lavoravano nei bordelli nel 2008 erano vittime della tratta di esseri umani. Uno studio internazionale ha messo in evidenza che il 62% di prostitute hanno dichiarato di essere state violentate. Tutto ciò confligge con i valori di dignità umana e con gli obbiettivi di parità di genere in tutti i campi perseguiti dall’Unione europea.
La Campagna di sensibilizzazione della Lobby dispone di un video - clip tradotto nelle 21 lingue dell’Unione europea (presentato venerdì in Conferenza stampa) in cui si invita a non essere complici del sistema. Il clip mette in scena un uomo che si prostituisce per poter vivere. Inoltre si può andare sul sito www.womenlobby.org per prendere posizione contro la prostituzione e firmare un appello ad agire destinato ai Governi e alle Istituzioni europee. Il 18 giugno è stata organizzata sempre a Bruxelles la Conferenza con lo stesso titolo dello slogan "Insieme per un’Europa senza prostituzione" che tratterà tra l’altro dell’attuale quadro politico e sociologico della violenza contro le donne offrendo così l’occasione per discutere ulteriori strategie e tappe da raggiungere.
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