- Il progetto di Monica Priore per dare fiducia a chi soffre di diabete
Camilla Ghedini Martedi, 30/06/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2015
“Io non intendo farmi piegare dalla malattia, voglio semmai piegarla. Io non so che Monica sarei senza il diabete, ma so che 'grazie' al diabete so combattere con tenacia e determinazione”. Con questo spirito Monica Priore, 39 anni, di Mesagne (Brindisi), nuotatrice affetta da Diabete Mellito di tipo 1, cosiddetto ‘infantile’, insulino dipendente e nota alla cronaca nazionale per avere compiuto la traversata dello Stretto di Messina (2007) e di parte del Golfo di Napoli (2010), già autrice del libro autobiografico Il mio mare ha l'acqua dolce (Mondadori) e vincitrice di oltre 40 medaglie nei circuiti Master - Olimpiadi 2012 comprese - , ha dato il via lo scorso 28 giugno, a Gallipoli, a Volando sulle onde della vita. La sua prima impresa su scala nazionale, concepita come un tour in 20 tappe attraverso tutte le regioni d'Italia, in camper e sempre con una traversata in mare o in lago, con chiusura a Sorrento il 21 agosto.
Un format impegnativo, che Priore - che ha presentato il progetto anche a San Giuliano Terme, nell'ambito di DonnaeSalute - , vive come un dovere. “Il riscontro di entusiasmo avuto in passato da altri ragazzi che convivono con la mia stessa patologia e dai loro famigliari, mi ha fatto comprendere che io non avevo riscattato solo me stessa, ma anche loro. Avevo dato coraggio a tanti. Quando un bimbo oggi mi chiede con stupore 'anche tu ha il diabete?' io ho raggiunto il mio traguardo, perché gli ho trasmesso fiducia nel futuro”. Obiettivo di Volando sulle onde della vita “è divulgare i benefici che una regolare pratica dell'attività fisica arreca al nostro corpo e contrastare l'ignoranza che ruota attorno a una patologia importante come il Diabete Mellito di tipo I.
In Italia ci sono 3.800.000 diabetici; di questi, il 5% è affetto dal tipo I ed è pertanto insulino dipendente”.
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