VITTORIO ARRIGONI E GLI EROI SILENZIOSI

Giorni fa ci ha lasciato Vittorio, un volontario coraggioso, un uomo che senza alcun dubbio si poteva considerare come un eroe silenzioso. Uno dei tanti che nel silenzio quasi completo dei media si adoperavano ogni giorno per una causa giusta. Un eroe autentico, perché si impegnava in modo assolutamente disinteressato nelle cose in cui credeva. Una persona che aveva come uniche “armi” i propri ideali e la propria forza d’animo!

Ma nella logica della ns epoca verrà presto dimenticato dalla logica di poteri che attanaglia sempre più il ns mondo. Qualche approfondimento, ancora qualche momento di sensibilizzazione e poi entrerà nell’oblio completo dei media e al contrario di quanto accaduto per i caduti di Nassirya, non ci sarà manco un monumento, una via o una piazza dedicati alla sua memoria.

Questo perché gli eroi silenziosi come Vittorio hanno un unico grande difetto che risiede nel lottare sempre e comunque per il trionfo della verità, e questo anche a scapito della propria vita, come appunto è stato per lui. E questo modo di fare e di essere, in una società permeata di ipocrisia e di superficialità, è una cosa da combattere e da soffocare, perché contraria alla sua stessa essenza.

Detto questo, invito tutti non solo a ricordare Vittorio, ma a sostenere e ad essere accanto alla miriade di altri eroi silenziosi come lui che ancora credono e lottano per un mondo davvero migliore!

Vi lascio con una proposta: in tutti i luoghi di culto, in tutte le associazioni di volontariato e in tutte le strutture di cura, fate una colletta per inserire al fianco della porta di ingresso una targa dedicata a Vittorio e a tutti gli eroi silenziosi come lui. Se lo faremo davvero, sarà non solo un modo di ricordarlo, ma anche un segno di ritrovata coscienza civile.

ONORE A TE VITTORIO!