Venerdi, 11/11/2011 - Viola è una donna semplice, buona come il pane, fare il pane è proprio la sua professione. Si alza prestissimo e impasta, inforna, vende…
Com’è che un giorno un cliente le fa la corte e poi la sposa? Succede che Viola è una ragazza semplice e si fida delle parole languide, lei così sincera e lui così biondo e bello …Dopo un po’ Viola capisce che il suo tenero sposo la vorrebbe in casa accanto a lui, sempre, quando lui rientra dal lavoro e anche quando è fuori…non nella panetteria a contatto di buoni e meno buoni. …
Rosa è una donna navigata, ne ha viste di cotte e di crude, si direbbe una dura, a lei piace la focaccia, è una cliente di Viola e le due sono quasi amiche a forza di frequentarsi al mattino presto. Rosa lavora in una discoteca tutta la notte ed è tornando dal lavoro che si compra la focaccia, per mangiarsela più tardi, quando si sarà svegliata, verso le 3 del pomeriggio. Rosa è stata violentata quando aveva 27 anni e quel marchio se lo porta dentro come un pugno.
Erika avrebbe voluto fare la restauratrice e invece lavora in un’azienda di materie plastiche, stampaggi, parla poco, le piace disegnare come facevano i pittori impressionisti ma al lavoro non c’è tempo per nessuno, neanche per sé stessi. Il suo capo, dato che Erika era insensibile alle sue profferte, ha cominciato ad affidarle mansioni sempre più pesanti e inutili, mansioni umilianti, poi è passato agli insulti…diciamo mobbing.
Anche Erika conosce il negozio di Viola. Le piacciono molto i panini al latte.
Il finale vedrà le tre donne riscattarsi e liberarsi dalle rispettive “catene” con alla base delle rinunce e dei prezzi da pagare….
"VIOLA E LE ALTRE"
un'intricata vicenda che riguarda le donne
spettacolo che ha per tema la violenza conto le donne
MERCOLEDI' 23 NOVEMBRE TEATRO S.BAUDOLINO -ALESSANDRIA ore 21
GIOVEDI' 24 NOVEMBRE SALA BORSA -NOVARA ore 21
SABATO 26 NOVEMBRE TEATRO GOBETTI -TORINO ore 21
un'iniziativa della Consulta delle Elette del Piemonte
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