... le sue immagini brillano di un profondo e labirintico significato in cui perdersi...
Vive nascosta dalle ombre nebbiose della Bassa Modenese, ma se doveste riuscire a scovarla, le sue immagini brillano di un profondo e labirintico significato in cui perdersi.
Si chiama Viktoryia Kastsiuchenka Meschiari e, quasi vent'anni fa, è venuta da Minsk a San Biagio di S. Felice sul Panaro per amore.
Abita a cento passi da me e vi assicuro che, ogni volta, vale la pena di percorrerli e guardare ammirando.
Viktoryia esprime sé stessa e la sua ricerca solo attraverso l'immagine.
È la straordinaria fotografa che cattura per noi il primo fiore di melo timido e stropicciato dell'indecisa speranza di primavera. Che scatta al volo anche le foto di un bambino. Un sorriso, uno sguardo giocoso, una lacrima: vita.
Vita che palpita, proprio lì, nell'immagine, e vi pervade.
Non solo, disegna e dipinge ricercando ed esplorando, attraverso l'arte, il senso della Vita. Di quella vita che voi percepite come un unicum potente di palpiti e di commozione.
Viene dalla Belarusian State Academy of Arts ma non importa: lì ha solo perfezionato gli utensili che le sarebbero serviti nel futuro a coniugare elevatissima capacità tecnica e poesia.
A mostrarci una Bassa, che a chiunque può apparire piatta, ma che Viktoryia ci fa scoprire attraverso il suo sguardo colmo di tenerezza.
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