Un viaggio a cavallo pensato per le donne e organizzato dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) e dal World Travel Market Responsible Tourism (WTMRT) di Londra
Un viaggio speciale a cavallo in Umbria per celebrare la relazione tra la donna e la Terra, supportato dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) e dal World Travel Market Responsible Tourism (WTMRT) di Londra.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dedicato la Giornata Internazionale della Donna 2015 a “Donne per la Terra”, per sottolineare il ruolo delle donne nel proteggere l’ambiente e le sue risorse.
L’Expo 2015 a Milano ha una sezione “Women for Expo” dedicata alla cultura femminile, nutrizione e sostenibilità con numerosi progetti tra i quali “Women as nurses of the Planet” e “The voice of female farmers”.
Le donne saranno le protagoniste principali di questo viaggio. Donne guide equestri, donne imprenditrici che gestiscono meravigliosi agriturismi o donne fornaie e contadine che offriranno i loro prodotti. Incontreremo alcune di loro e ci lasceremo ispirare dalla loro passione e dalle loro storie.
Conosceremo Isabella, giovane che gestisce l’Agriturismo La Capretta seguendo le orme di suo padre e di suo nonno, entrambi agricoltori, e che sta per diventare avvocato per le cause agricole in difesa dei contadini. Ci fermeremo anche presso l’azienda agricola “Tenuta di Corbara” per il pernottamento nei bellissimi e accoglienti casali in pietra e per degustare una cena preparata dalle “Regine della Cucina” del ristorante il Caio, che rispettano una tradizione Contadina Umbra. Assaggeremo per pranzo i meravigliosi prodotti di Marta mentre ci racconterà del suo ritorno alla terra lavorando nell’azienda agricola di famiglia, oggi produttrice di eccellenza. Gusteremo il pane buonissimo di Donatella, che imparò a farlo da bambina seguendo i preziosi insegnamenti di suo padre. Il suo pane, fatto con miscele di farine antiche e macinate a pietra, è oggi una forma di arte. Sabato a cena altre donne si uniranno a noi per condividere le loro esperienze nel campo dell’equitazione, dell’arte, della musica e della medicina, rendendo questo evento speciale. Non potranno naturalmente mancare uomini e cavalieri, preziosi compagni di viaggio e grandi sostenitori di questo evento per la donna.
L’Umbria, cuore verde dell’Italia, con le sue dolci colline, i prati in fiore e i piccoli borghi, è lo scenario perfetto per celebrare questo importante legame tra Donna e Ambiente. In questa terra, antiche tradizioni sopravvivono e sono parte integrante della vita quotidiana dei locali. Possiamo ancora incontrare donne sedute fuori dalle porte di casa a sbucciare fagioli, a fare la passata di pomodoro o altre preparazioni di cibi fatti in casa. Ancora oggi molte persone vivono qui seguendo i ritmi delle stagioni, coltivando varietà locali secondo antichi metodi contadini.
Cibo, vino, arte e storia sono gli elementi caratterizzanti di questa terra e le donne hanno un ruolo importante per ciascuno di essi. Viaggiare a cavallo ci permetterà di godere del paesaggio rurale e rilassarci in posti di assoluta bellezza.
Viaggeremo secondo i canoni del Turismo Responsabile e contribuiremo allo sviluppo dell’ economia locale utilizzando esclusivamente prodotti di questa terra.
Siamo sicuri che i meravigliosi paesaggi dell’Umbria, l’ospitalità della sua gente e le tradizioni contadine renderanno questa esperienza indimenticabile e vi aiuteranno a riconnettervi con l’ambiente.
ITINERARIO
Venerdì 12 Giugno. Arrivo nel pomeriggio presso l’agriturismo “La Capretta” a Parrano (TR), situato in piena campagna e pronto ad accogliervi in un’atmosfera familiare che vi farà sentire come a casa nostra. La cena di benvenuto sarà a base di tipici prodotti umbri e occasione per conoscere le guide equestri, gli altri partecipanti e parlare del viaggio.
Sabato 13 Giugno. Il nostro viaggio comincia dopo colazione e di buon mattino. Attraverseremo i terreni dell'azienda e poi i vigneti di Parrano, fino ad inoltrarci nel bosco. Scenderemo al guado del fiume Migliare, lo oltrepasseremo e ci inerpicheremo verso il Poggio del Santello e, di lì, verso Settano, antico villaggio contadino, dove ancora le persone vivono seguendo i ritmi della terra e allevando animali. Ci dirigeremo poi verso Spante, roccaforte medievale dove sono stati rinvenuti vari manufatti in oro e preziosi, addirittura alcuni di origine etrusca, segno della ricchezza e dell'importanza che questo luogo ha sempre rivestito fin dalla notte dei tempi. Da Spante cavalcheremo verso il Monte Peglia e faremo tappa al Parco dei Sette Frati. Qui consumeremo un frugale pasto col pane fatto in casa, formaggi di pastori locali e i salumi prodotti dalla giovane Marta, che ci parlerà della produzione. Una volta che i cavalli si saranno rifocillati e riposati, ripartiremo scendendo lungo le pendici del Peglia e attraverso un fitto bosco di pini dal profumo delizioso. Verso sera vedremo avvicinarsi le luci dell’azienda Agricola “Tenuta di Corbara” dove scuderizzeremo i cavalli e faremo sosta noi amazzoni e cavalieri.
La sera ceneremo presso il ristornate dell’azienda gustando cibi preparati dalle sagge mani di donne contadine, in un’atmosfera calda e accogliente. Attraverso il cibo racconteremo la cultura di questa terra e le tradizioni che si celano dietro ogni pietanza, la cui preparazione è tramandata di generazione in generazione.
Dopo cena, alcune donne del campo della musica, della medicina, dell’arte, e del mondo agricolo prenderanno al parola per condividere la loro esperienza con noi.
Domenica 14 Giugno. Dopo una gustosa colazione, partiremo per Canonica di Orvieto. Ci lasceremo alle spalle il suggestivo lago di Corbara e attraverseremo una distesa di bellissimi campi. Attraverseremo il fiume Paglia, affluente del fiume Tevere, importante per l’economia locale e in passato luogo di aggregazione per le donne che andavano a lavare il bucato e per i pastori che lavavano le pecore prima della tosatura. La cavalcata proseguirà passando sotto l’Autostrada del Sole (A1), che connette Milano con Napoli, per raggiungere la via Amerina, antica via di penetrazione del territorio etrusco, ben conservata e al di fuori dei percorsi del turismo di massa. Il percorso prosegue verso Orvieto snodandosi nella folta vegetazione, tra antichi borghi e vigneti della Strada dei Vini Etrusca-Romana. Presto scorgeremo l’antica città di Orvieto, maestosa in cima alla rupe di tufo e dominata dalla cattedrale del quattordicesimo secolo, con affreschi del Signorelli al suo interno. Per il pranzo ci fermeremo in un campo dell’altopiano dell’Alfina, luogo del cuore FAI, per un pranzo al sacco di prodotti tipici e vino casereccio.
Dopo il pranzo, raggiungeremo Sugano, un antico borgo del quattordicesimo secolo, il Castello di San Quirico e, infine, arriveremo a Canonica di Orvieto, dove le donne ci accoglieranno con bevande fresche.
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