VI Congresso della Società Italiana delle Storiche Padova e Venezia, 14-16 febbraio 2013
Giunge alla VI edizione il Congresso nazionale della Società Italiana delle Storiche che si svolgerà a Padova (14-15 febbraio), presso l'Università degli Studi e a Venezia, presso l’Università Ca'Foscari (16 febbraio).
Mercoledi, 23/01/2013 - Organizzato dalla Società Italiana delle Storiche, in collaborazione con l'Università di Padova e Il Forum di Ateneo per le politiche e gli studi di genere (Padova), l' Università Ca' Foscari Venezia, il Congresso è un’importante occasione, a cadenza triennale, di confronto e di dibattito sulle ricerche, le metodologie, i temi e le interpretazioni relative alla storiadelle donne e di genere nei loro più stimolanti e innovativi intrecci con le altre discipline.
Una tre giorni di presentazione di ricerche,discussioni, conferenze, in cui quasi duecento studiose e studiosi, italiani e stranieri, si confronteranno sulle tematiche della storia delle donne e di genere, che potranno essere iscritte in un ampio arco cronologico, dalla remota antichità alla contemporaneità, e riferirsi ai più ampi scenari geografici e culturali.
Un Congresso che si svolge in Italia ma di respiro internazionale, che emerge sia dagli argomenti trattati, che spesso oltrepassano il contesto nazionale, oltre che nella presenza di alcune illustri ospiti.
Ad aprire i lavori del Congresso infatti, la Lectio Magistralis di Joan Wallach Scott, professoressa alla School of Social Science presso l'Institute for Advanced Studies di Princeton, USA. La Scott è l'autrice del saggio Gender: A Useful Category of Historical Analysis pubblicato nel 1986 nella American Historical Review, "senza dubbio uno degli articoli più letti e citati nella storia delle donne", che introdusse nella ricerca storica la categoria analitica del gender, (genere) e da cui nacquero profondi dibattiti, sia in Italia che all'estero. A oltre 25 anni di distanza, , con la conferenza su Usi e abusi del genere, la professoressa Scott ci propone una riflessione sugli sviluppi e le potenzialità di tale approccio.
Sono inoltre previsti 34 panel di discussione con relative relazioni, dove verranno toccati argoment come il matrimonio, la maternità, il lavoro, la violenza domestica, i femminismi, il corpo e i suoi significati simbolici, dando però anche ampio spazio a nuove categorie di analisi e a nuovi temi e spazi di ricerca, come il lesbismo, il mercato del corpo in Oriente
Due i panel plenari: uno, Genesis e le riviste europee di storia delle donne e di genere, è dedicato a un confronto tra l'italiana “Genesis. Rivista della Società italiana delle Storiche” e le altre riviste europee, come “Gender and History”, “Clio”, “l’Homme”, “Genre&Histoire”, “Genre et Colonisation”, “Arenal”; l’altro, “Maternità in movimento: tecnologie, pratiche, diritti” che apre la giornata veneziana, è imperniato sul tema delle trasformazioni del vissuto materno alla luce delle nuove tecnologie, con la presenza di studiose italiane ed europee: Rosa Cid, Chiara Saraceno, Marina D’Amelia, Anna Meldolesi, Giovanna Fiume.
Nelle tre Tavole Rotonde, invece, si dibatterà di: Donne e tecnologia, il paradosso di una pari opportunità mancata; Womenmade tra tradizione ed innovazione. Creative economy in un'ottica di genere, e Per una storia mista. La sfida di due manuali francesi di storia di genere.
A conclusione del Congresso, la Conferenza dell'altra prestigiosa ospite internazionale, la professoressa Naila Kabeer, della School of Oriental and African Studies dell' Università di Londra, celebre per le sue ricerche e per la sua attività di insegnamento e divulgazione in materia di genere e povertà, esclusione sociale, mercato del lavoro e mezzi di sussistenza, cittadinanza e protezione sociale. La conferenza di Naila Kabeer ha per titolo Il matrimonio, la mascolinità e la maternità nell'economia globale.
Comitato scientifico
Isabelle Chabot (Presidente della Società Italiana delle Storiche)
Elisabetta Bini (Università di Roma “Tor Vergata”)
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