Mercoledi, 26/07/2023 - Si è tenuta ieri a Venezia la conferenza stampa di presentazione dell'80ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in programma al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre prossimi.
Gli interventi son stati tenuti naturalmente da Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia ed Alberto Barbera, Direttore Artistico del Settore Cinema.
Barbera ha illustrato nello specifico il programma completo che vedrà 23 film in concorso:
"Avremo film da 54 paesi e 10 titoli italiani su 82 in prima mondiale" ha sottolineato con orgoglio.
Ad aprire la rassegna sarà il film “Comandante” di Edoardo De Angelis, dopo la disdetta forzata di “Challengers” di Luca Guadagnino che avrebbe dovuto esser il film d’ouverture (https://www.noidonne.org/articoli/venezia-80-aoechallengersa-di-luca-guadagnino-aprir-la-80a-mostra-internazionale-del-cinema.php), che invece uscirà nell’aprile 2024, a causa dell’ormai noto sciopero degli attori e degli sceneggiatori americani. "L’unico film che abbiamo perso, in realtà" ha tenuto a precisare lo stesso Barbera.
“La sociedad de la nieve” di J.A. Bayona, basato sul libro omonimo di Pablo Vierci, nella sezione Fuori Concorso, testo filmico dalla tematica quanto mai scabrosa, pur se nota, sarà la pellicola di chiusura.
Restano poi confermati tutti gli altri film statunitensi invitati in origine. In programma 22 titoli fuori concorso, tra fiction, not fiction, series, cortometraggi; 30 quelli della sezione Orizzonti (di cui 13 cortometraggi e 17 lungometraggi), il concorso internazionale dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale. 20 saranno invece i titoli di “Venezia Classici” la selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche e istituzioni culturali (https://www.noidonne.org/articoli/venezia-80-i-film-restaurati-nella-ormai-classicasezione-classici-19836.php).
Saranno invece 44 i progetti di "Venice Immersive". “Mancherà qualche star, ma non sarà una Mostra...autarchica - ha dichiarato Barbera - bensì altamente rappresentativa del cinema contemporaneo: di certo i tappeti rossi di Venezia non soffriranno 'dell’assenza di stars' d’Oltreoceano - ha soggiunto - tanto che in cartellone ci saranno nomi quali Sofia Coppola, Woody Allen (con il suo ultimo “Coup de chance”, girato in lingua francese, naturalmente in Francia, basato su di una tematica a lui spesso cara, il riflettere sul peso del caso sulla nostra vita, nelle sale dal 27 settembre prossimo), e poi Wes Anderson, per non menzionarne che alcuni! – E non mancheranno poi i grandi protagonisti del cinema italiano: da Francesco Favino a Toni Servillo, da Alessandro Gassman a Valerio Mastandrea e Matteo Garrone (...).
"Anche i numeri sono... importanti - ha proseguito Barbera - così come i cosiddetti ‘dati di genere’: nel corso di questi mesi, la Biennale ha infatti ricevuto oltre 4.000 film; tra questi, una buona percentuale (il 30% circa) è stata realizzata da Registe. Inoltre, nel programma sono presenti ben 54 Paesi e nel concorso principale (Venezia 80) ci sono ben 23 film".
"Non sono stato in grado di rinunciare alle pellicole che più mi han convinto, affascinato", ha concluso il Direttore. "Di questi 23, 15 sono registi che partecipano per la prima volta", ha aggiunto.
A far da sfondo alla conferenza stampa la splendida immagine creata dal grande illustratore ed autore italiano, ma internazionale a pieno titolo, Lorenzo Mattotti che firma per il sesto anno l’immagine del manifesto ufficiale, e per il quinto anno la sigla della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Esordisce alla fine degli anni ’70 come autore di fumetti e nei primi anni ’80 fonda con altri disegnatori il gruppo Valvoline. Per il cinema, ha collaborato nel 2004 al film ad episodi "Eros" di Wong Kar-Wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ognuno di essi. È stato consulente creativo per Pinocchio di Enzo D’Alò. Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Pubblica su quotidiani e riviste come The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Suddeutsche Zeitung, Nouvel Observateur, Corriere della Sera e Repubblica. Per l’infanzia illustra vari classici tra cui Pinocchio ed Eugenio che vince nel ’93 il Grand Prix di Bratislava.
Nel maggio 2019 ha presentato con grande successo a Cannes, nelle sezione Un certain regard, il suo primo lungometraggio animato come autore e regista La famosa invasione degli orsi in Sicilia, ispirato alla favola/apologo del bellunese Dino Buzzati.
L’immagine scelta per il manifesto dell’80a Mostra “si ispira alla tradizione del cinema on the road – ha spiegato Mattotti – e vuole in questo modo esprimere sentimenti di libertà, di avventura, di scoperta di nuovi territori (...). Naturalmente son tanti i film che possono essere evocati guardando questa immagine, ad esempio Il sorpasso, Easy Rider o Thelma e Louise. Ciascuno trovi il suo film 'on the road'. È un augurio per il Cinema, che vada lontano e corra verso il futuro. Un futuro fatto di esplorazioni, alla ricerca di nuove frontiere: un Cinema luminoso e colorato”.
A seguire, il programma ufficiale dei film in Concorso, Fuori Concorso e nella Sezione Orizzonti di Venezia 80
Film in Concorso
• BASTARDEN (THE PROMISED LAND) di Nikolaj Arcel
• DOGMAN di Luc Besson
• LA BÊTE di Bertrand Bonello
• HORS-SAISON di Stéphane Brizé
• ENEA di Pietro Castellitto
• MAESTRO di Bradley Cooper
• PRISCILLA di Sofia Coppola
• FINALMENTE L'ALBA di Saverio Costanzo
• COMANDANTE di Edoardo De Angelis (film d'apertura)
• LUBO di Giorgio Diritti
• ORIGIN di Ava DuVernay
• THE KILLER di David Fincher
• MEMORY di Michel Franco
• IO CAPITANO di Matteo Garrone
• AKU WA SONZAI SHINAI (IL MALE NON ESISTE) di Ryusuke Hamaguchi
• ZIELONA GRANICA (IL CONFINE VERDE) di Agnieszka Holland
• DIE THEORIE VON ALLEM di Timm Kröger
• POOR THINGS (POVERE CREATURE!) di Yorgos Lanthimos
• EL CONDE di Pablo Larraín
• FERRARI di Michael Mann
• ADAGIO di Stefano Sollima
• KOBIETA Z... di Małgorzata Szumowska e Michał Englert
• HOLLY di Fien Troch
Film Fuori Concorso - Fiction
• COUP DE CHANCE di Woody Allen
• THE WONDERFUL STORY OF HENRY SUGAR di Wes Anderson
• THE PENITENT di Luca Barbareschi
• LA SOCIEDAD DE LA NIEVE di J. A. Bayona (film di chiusura)
• L'ORDINE DEL TEMPO di Liliana Cavani
• VIVANTS di Alix Delaporte
• DAAAAAALI! di Quentin Dupieux
• THE CAINE MUTINY COURT-MARTIAL di William Friedkin
• MAKING OF di Cédric Kahn
• AGGRO DR1FT di Harmony Korine
• HIT MAN di Richard Linklater
• THE PALACE di Roman Polanski
• XUE BAO (SNOW LEOPARD) di Pema Tseden
Non Fiction
• AMOR di Virginia Eleuteri Serpieri
• FRENTE A GUERNICA di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
• HOLLYWOODGATE di Ibrahim Nash'at
• RYUICHI SAKAMOTO | OPUS di Neo Sora
• ENZO JANNACCI VENGO ANCH'IO di Giorgio Verdelli
• MENUS PLAISIRS - LES TROISGROS di Frederick Wiseman
• ZNAM KAKO DIŠEŠ (I KNOW YOUR SOUL) (EPISODES 1-2) di Alen Drljević e Nemin Hamzagić
• D'ARGENT ET DE SANG (EPISODES 1-12) di Xavier Giannoli e Frédéric Planchon
Corsia Orizzonti - Lungometraggi in concorso
• A CIELO ABIERTO di Mariana Arriaga
• EL PARAÍSO di Enrico Maria Artale
• OURA EL JBEL (BEHIND THE MOUNTAINS) di Mohamed Ben Attia
• THE RED SUITCASE di Fidel Devkota
• PARADISET BRINNER (PARADISE IS BURNING) di Mika Gustafson
• THE FEATHERWEIGHT di Robert Kolodny
• INVELLE di Simone Massi
• TATAMI di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi
• SEM CORAÇÃO di Nara Normande e Tião
• UNA STERMINATA DOMENICA di Alain Parroni
• SER SER SALHI (CITY OF WIND) di Lkhagvadulam Purev-Ochir
• MAGYARÁZAT MINDENRE (EXPLANATION FOR EVERYTHING) di Gábor Reisz
• GASOLINE RAINBOW di Bill e Turner Ross
• EN ATTENDANT LA NUIT di Céline Rouzet
• DOMAKINSTVO ZA POCETNICI (HOUSEKEEPING FOR BEGINNERS) di Goran Stolevski
• HOKAGE (SHADOW OF FIRE) di Shinya Tsukamoto
• YURT (DORMITORY) di Nehir Tuna
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