VENEZIA 80 - Caterina MURINO, una italianissima ‘Bond Girl’, sarà la madrina della Mostra del Cinema
Sarà Caterina Murino, eclettica attrice italiana di fama internazionale, a condurre le serate di apertura e di chiusura dell’80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia
Domenica, 28/05/2023 - Caterina Murino aprirà dunque la 80a Mostra, diretta, anche quest’anno, da Alberto Barbera, nella serata di mercoledì 30 agosto 2023, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione e condurrà quella di chiusura sabato 9 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della grande cine-kermesse ediz. 2023.
Grazie alla Biennale per questo regalo prezioso – ha detto la Murino all’annuncio della sua nuova carica, cosa che la rende particolarmente orgogliosa essendo lei stessa ‘innamorata’ da tempo della splendida città lagunare.
Sarda di nascita – è nativa, infatti di Cagliari, classe 1977 - dopo la prima scelta di intraprendere la professione medica, soffocata sul nascere, vira verso la carriera di modella. Studia recitazione nel laboratorio teatrale della Scuola di Cinema e Teatro di Francesca De Sapio, divenendo poi volto e ‘testimonial’ di molte campagne pubblicitarie.
Il grande Dino Risi la vuole nel 2002 nella ‘fiction’ tv Le ragazze di Miss Italia, poi partecipa ai serials Don Matteo ed Orgoglio.
Ma internazionale, si diceva, il suo debutto sul grande schermo che avviene grazie al primo film dello scrittore cileno Luis Sepulveda, "Nowhere", sempre nel 2002, che in Francia riscuote un ottimo successo di critica. Qualche anno dopo inizia la sua carriera anche in Francia, si trasferisce a Parigi, dove vive tuttora, pur proclamandosi ‘totalmente italiana e legata alla famiglia d’origine’ - e lavora come coprotagonista nel film "Il bandito corso" (2004) con Christian Clavier e Jean Reno, parte che la rende nota al pubblico francese. In seguito al successo della pellicola, le arrivano molte proposte tra Italia e Francia.
Partecipa al film "Les Bronzés 3 – amis pour la vie" di Patrice Leconte, ma è nel 2006 che la sua fama si espande: diventa famosa in tutto il mondo come nuova Bond Girl al fianco di Daniel Craig, nel ruolo di Solange nel 'remake' "Casinò Royale". In seguito gira la commedia inglese "Le ragazze del St.Trinian's - La scuola può essere uno sballo" (2007), per poi tornare in Italia per il film "Non pensarci" (2007) di Gianni Zanasi.
Ancora nei panni della protagonista ne "Il seme della discordia" (2008) di Pappi Corsicato presentato alla 65a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Impegnata su numerosi ‘sets’ tra il Canada e la Francia, è nel ‘cast’, tra gli altri, di "XIII – Il Complotto", (2008) e "Antigang – Nell’ombra del crimine" (2015), in quest'ultimo ancora al fianco di Jean Reno. Gira per la BBC accanto a Rufus Sewell "Le inchieste dell'ispettore Zen" (2011) una miniserie TV che racconta le indagini di Aurelio Zen, brillante ispettore di polizia che lavora a Roma.
E’ presente anche in un episodio della serie TV del commissario Montalbano, al fianco di Zingaretti e Bocci.
Attrice versatile, nel 2017, è nel cast di due film, "La voce della pietra" di Eric D. Howell, e "Agadah" di Alberto Rondalli. Nel 2018 interpreta Benedetta nel film "Se son rose" di Leonardo Pieraccioni. L’anno successivo è nella serie campioni di ascolti in Francia "Le Temps est assassin", uscita anche su Canale 5 con il titolo "L’ora della verità".
Nel 2020 Davide Livermore la sceglie per interpretare Triboulet di "Le Roi s’amuse" di Victor Hugo per la prima del Teatro alla Scala di Milano A Riveder le Stelle...
Per Netflix è nel film di Roberto Capucci prodotto da Lotus Film dal titolo "Mio Fratello Mia Sorella" (2021). Nel 2022 esce con il nuovo film di Alex de la Iglesia "Veneciafrenia".
E’ di questo mese l’inizio delle riprese della pellicola "The Opera!" per la regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, con Vincent Cassel e Rossy De Palma.
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