Martedi, 10/05/2022 - Toccherà ad una bellezza tutta spagnola, Rocío Muñoz Morales, madrilena, classe 1988 condurre le serate di apertura, 31 agosto, e di chiusura della 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta anche quest’anno da Alberto Barbera, in cui, nel corso della cerimonia, sabato 10 settembre, saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali del grande evento.
Attrice, conduttrice ed ex-modella, oggi è, a tutti gli effetti, un’attrice naturalizzata italiana. Dall'ottobre del 2011 sul set di “Immaturi - Il viaggio”, film girato sull'isola greca di Paro, è legata sentimentalmente all'attore Raoul Bova, padre delle sue due bimbe, Luna, di 6 anni ed Alma, di 3.
Ha iniziato a lavorare giovanissima come ballerina professionista, debuttando poi in alcune serie per la televisione spagnola. Nel 2012 arriva al cinema italiano nel film di Paolo Genovese Immaturi - Il viaggio e dal 2013 è la protagonista femminile della fortunata serie Un passo dal cielo in onda su Rai1.
Lo stesso anno è al fianco dell’inossidabile tutto nostro Carlo Conti nella conduzione dellle 5 serate del 65° Festival di Sanremo e nel 2015 è la protagonista del film "Tango per la libertà" di Alberto Negrin in onda su Rai1.
Rocío Muñoz Morales alterna, con successo, il suo lavoro di attrice tra Italia e Spagna. Non disdegna i ruoli pubblicitari che la vedono come ‘testimonial’ in questi anni.
Il salto di qualità di recitazione – verso il teatro – è del 2017, in Italia grazie allo spettacolo Certe notti, a cui seguiranno Dì che ti manda Picone (2018), Love Letters (2019), Sherlock Holmes e i delitti di Jack lo Squartatore (2020), Parlami d’amore Mariù (2021) e Fiori d’acciaio (2022), ispirato all’ottimo vecchio film del 1989 diretto da Herbert Ross, interpretato da calibri quali Olympia Dukakis, Shirley MacLaine, Dolly Parton.
Questo mese sarà al centro della serie tv Mediaset Giustizia per tutti di Maurizio Zaccaro e lavorerà nel film per Sky (Im)perfetti criminali di Alessio Maria Federici. Prossimamente la si vedrà in due film di produzione indipendente: Uomini da marciapiede di Francesco Albanese per RaiCinema e Troppa famiglia di Pierluigi Di Lallo.
Il suo successo prosegue in TV: Rocío è spesso ospite di programmi di grido ed ha anche condotto una delle puntate di Le iene su Italia1.
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