Lunedi, 10/08/2020 - Altri due film si son aggiunti, Fuori Concorso, al programma della 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica in programma al Lido di Venezia dal 2 al 12 settembre prossimi.
Il primo è il nuovo film di Pedro Almodóvar, un corto di 30’ girato a luglio scorso e montato a tempo di record subito dopo la fine del Covid-confinamento, The Human Voice tratto da Jean Cocteau e interpretato da Tilda Swinton; l’altro è un film hollywoodiano che consolida la rappresentanza americana alla Mostra, One Night in Miami del premio Oscar Regina King, una recente acquisizione di Amazon.
Pedro Almodóvar si è così espresso: “Sono entusiasta di tornare a Venezia in questo anno speciale, con il Covid 19 come involontario ospite. Tutto sarà differente, e non vedo l’ora di scoprirlo di persona. E’ un onore affiancare Tilda in un anno in cui riceverà un premio meritatissimo. Per la verità, The Human Voice è un festival di Tilda, una rassegna dei suoi infiniti e assortiti registri come attrice (cfr. http://www.noidonne.org/articoli/le-due-leonesse-daoro-alla-carriera-a-venezia-77-di-mcristina-nascosi-sandri-17021.php).
“E’ uno straordinario piacere e un grande onore – ha convenuto il direttore della Mostra, Alberto Barbera – accogliere nuovamente Pedro Almodóvar a Venezia, un anno dopo avergli assegnato il Leone d’Oro alla Carriera, con il suo nuovo film tratto da La voce umana di Jean Cocteau ed interpretato da Tilda Swinton, il Leone d’Oro alla carriera di quest’anno. E’ una circostanza eccezionale, in un anno fuori dall’ordinario: il modo più bello per celebrare insieme il desidero di tornare al cinema in compagnia di uno dei più grandi registi contemporanei”. The Human Voice è un libero adattamento, come si diceva, dell’originale pièce teatrale di Jean Cocteau, del 1930, sognato per decenni da Pedro Almodóvar.
Il regista spagnolo spesso riprende dai grandi classici del teatro e del cinema. Nelle sue pellicole son anche semplicemente citati: piace ricordare, ad esempio, All about Eve - Eva contro Eva, del 1950, uno dei capolavori di J. Mankiewicz ed A Streetcar named Desire - Un tram che si chiama desiderio, di Tennessee Williams / Elia Kazan del 1947 / 1951 che son da lui ‘omaggiati’ in Todo sobre mi madre -Tutto su mia madre, del 1999. The Human Voice narra la storia di una donna disperata, Tilda Swinton, che aspetta la telefonata dell’amato che l’ha appena abbandonata. Si tratta del primo film in inglese di Pedro Almodóvar.
La voix humaine è un toccante ed estremo monologo interpretato, in modo semplicemente magistrale, da par suo, da Anna Magnani nel film L'amore, episodio Una voce umana di Roberto Rossellini, del 1948, quasi un presagio...ante Ingrid Bergman...
Una curiosità: a Mentone, collocato in un’avveniristica e poetica, ad un tempo, splendida costruzione ideata dall’architetto-editore Rudy Ricciotti, c’è il Musée Cocteau, pieno di opere d’arte moderna.
In continuazione, su di una parete delle grandi sale espositive, è proiettato il film in eccellente b/n con la Magnani che recita in francese, una vera ‘chicca’ da recuperare…appena possibile.
Del suo film a Venezia One Night in Miami, invece, la regista Regina King ha affermato:
“Mi sono data un pizzicotto quando ho saputo di essere stata selezionata per la Mostra di Venezia, un festival così prestigioso. Felice di annunciare un’altra tappa nel viaggio di questo film”.
Dal canto suo Barbera ha detto che: “Il film di Regina King non potrebbe essere più in sintonia con gli avvenimenti degli ultimi mesi e la necessità di combattere ogni forma di razzismo che ancora alligna nelle nostre società. Siamo felici che Venezia possa contribuire a far conoscere un film importante per i suoi contenuti e la conferma del talento di una grande attrice al suo debutto come regista”.
foto: LA VOZ HUMANA @ El Deseo D.A., S.L.U. Fotógrafo Fernando Iglesias
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