Domenica, 13/09/2020 - Il Cinema è lo spazio tra la nostra realtà e l’immaginazione
(Cate Blanchett)
E così, con una sintesi-segreto-dello-spirito tutta shakespeariana, l’attrice inglese, presidente della giuria di concorso di Venezia 77, ha giustamente dimostrato che, qualche volta, ciò che si è sognato, si è poi avverato e...quella stoffa di cui son fatti i sogni, si è ...materializzata: quest’anno la grande kermesse cinematografica, grazie alle sue fautrici e fautori, è riuscita a dare una dimensione – a vari livelli – femminile, più del solito.
Complice il dannato covid? O, ancora shakespearianamente, il caso è divenuto destino? Chissà.
La ‘risultante’, in ogni caso, è stata notevole ed il tutto si è svolto quasi con originaria serenità...
Così, tra presidentesse di giuria, come appunto la Blanchett – meno male che, enfin il presidente della Biennale, Roberto Cicutto, ha pronunciato 'blencett' e non 'blanscé', un po’ di inglese corretto non guasta - e Claire Denis, per la sezione Orizzonti, e poi le attrici e tutte le operatrici di cinema e, giustamente, tutti gli ‘operatori’, le previsioni son state in buona parte rispettate.
Commoventi le parole di ringraziamento di Vanessa Kirby, COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile di Pieces of a Woman, film ungaro-canadese di Kornél Mundruczó.:
“Il film è una storia femminile, come la perdita di una figlia, che doveva esser raccontata. Dedico il premio a tutte le madri che han subìto questa perdita. Che questo film ci riunisca tutte, non siam sole, possiamo esserci d’aiuto nel nostro dolore. Non lo risolveremo mai, ma lo condivideremo, parlandone...”.
Il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO è andato a Entre tu y Milagros di Mariana SAFRON, mentre il LEONE DEL FUTURO - PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” l’ha ottenuto Listen di Ana ROCHA de SOUSA.
E last but not least, cronaca di una vittoria annunciata (http://www.noidonne.org/articoli/venezia-77-nomadland-di-chlo-zhao-di-mcristina-nascosi-sandri-17149.php9), il Leone d’Oro 2020:
NOMADLAND della giovane cine-statunitense Chloé ZHAO con la strepitosa Frances McDORMAND, sempre in competizione con...se stessa.
Causa covid, entrambe eran assenti da Venezia, ma han inviato un video messaggio in cui son simbolicamente sedute su un van come quello del film.
“Ovviamente non siam con voi a Venezia – ha detto non senza un risvolto ironico Frances – siamo a Pasadena Rose Bowl. Grazie per questo Leone d’Oro, grazie per averci pemesso di essere in questo ‘strano’ festival. I nomadi, veri 'gipsies' degli USA, son venuti da noi e ci han lasciato entrare nelle loro vite. Il film viene da ogni loro respiro. Ci vediamo per strada...”.
E, con giusta soddisfazione, così si è espresso, in chiusura, Barbera, il direttore della Mostra: Venezia è e deve sempre essere ( ed anche quest’anno ce l’ha fatta, n.d.r. ) una finestra aperta a 360 gradi sul cinema contemporaneo con film da tutto il mondo e tutto il mondo è stato rappresentato (...). Anche l’intero palmarès riflette in qualche modo la – per fortuna, anche quest’anno - internazionalità di Venezia, in grado di essere un cine-punto di riferimento da sempre e la soddisfazione di avercela fatta, nonostante il ‘possibile’ risvolto negativo che avrebbe potuto dare il covid, ma che, grazie a tutte le precauzioni prese e l’impegno vero di tutti, si è riusciti ad evitare”.
E Cicutto ha dato appuntamento al prossimo anno, quando la Mostra sarà tenuta dall’1 all’11 settembre 2021.
Ad maiora!
I PREMI, in toto, DELLA 77a MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA, anno di grazia 2020
LEONE D’ORO per il miglior film a:
Nomadland di Chloé Zhao
LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
Nuevo Order di Michel Franco
LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:
La moglie della spia di Kiyoshi Kurosawa
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione femminile a:
Vanessa Kirby per Pieces of a Woman
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione maschile a:
Pierfrancesco Favino per Padrenostro
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
The Disciple per Chaitanya Tamhame
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
Cari compagni di Andrei Konchalovsky
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Rouhollah Zamani per Sun Children
ORIZZONTI
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
The Masteland di Ahmad Bahrami
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Lav Diaz per Genus Pan
il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
Listen di Ana Rocha de Sousa
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Khansa Batma per Zanka Contact
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Yahia Mahayni per The Man Who Sold His Skin
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA a:
I predatori di Pietro Castellitto
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
Entre tu y Milagros di Mariana Safron
il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2019 a:
LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
Listen di Ana Rocha de Sousa
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