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Venezia 71esima edizione

Venezia 71esima edizione

A tutto schermo -

Colla Elisabetta Martedi, 30/09/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2014

 Fra le protagoniste del Festival di Venezia, torna Sabina Guzzanti con il documentario La trattativa - ispirato secondo quanto dichiarato dalla stessa regista al cortometraggio di Elio Petri ‘Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli’ (1970) - terzo capitolo della trilogia iniziata dalla versatile autrice ed interprete con ‘Viva Zapatero’ e ‘Draquila’, per indagare aspetti oscuri, vizi e scandali della storia politica del nostro bel Paese. La pellicola, documentata e incalzante, esplora il ‘patto’ tra Stato e mafia nel periodo delle stragi del '92-'93; accolta con un lungo applauso dal pubblico, ha subito suscitato polemiche fra gli addetti ai lavori, che hanno negato alcune responsabilità emergenti dal film. Altro prodotto di rilievo presentato al Lido, la miniserie Olive Kitteridge, diretta dalla regista Lisa Cholodenko e tratta dall’omonimo romanzo della scrittrice americana Elisabeth Strout, premiato con il Pulitzer per la narrativa 2009. La protagonista è un’insegnante di mezza età, Olive, esteriormente piuttosto rude ma in realtà profondamente empatica con il suo piccolo mondo di riferimento, che vive con la famiglia (marito e figlio) in un immaginario paesino della provincia americana in Maine. Seguendo le vicende esistenziali di Olive e della sua comunità per circa venticinque anni, ci accorgiamo di come tra protagonisti e spettatori si instauri un vero e proprio legame affettivo, tanto i personaggi sono ben tratteggiati, che trova nella donna il punto di riferimento più convincente. La protagonista è interpretata magistralmente dalla brava attrice americana Frances Mc Dormand (che ha ricevuto a Venezia il Premio Persol). Ancora un riconoscimento, il più importante della sua carriera, per Alba Rohrwacher (dopo i David di Donatello vinti nel 2008 e nel 2009, con ‘Giorni e Nuvole’ ed ‘Il papà di Giovanna’, il Nastro d'Argento avuto per ‘La solitudine dei numeri primi’, il Globo d'Oro e 3 Ciak d'Oro), vincitrice a Venezia della Coppa Volpi come miglior attrice protagonista nel ruolo di una madre ossessiva nel film Hungry Hearts di Saverio Costanzo. Dopo le soddisfazioni ottenute l’anno scorso a Venezia con il film di Emma Dante, ‘Via Castellana Bandiera’, e pochi mesi dopo il successo conseguito a Cannes dalla sorella Alice con ‘Le Meraviglie’, Alba ha manifestato tutta la sua emozione per aver ottenuto il prestigioso premio, assegnato in passato ad attrici come Sofia Loren e Anna Magnani.

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