S.o.S. imprenditrici - Co-manager ... ovvero una delega temporanea
Caterina Liotti Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2006
Lavorano in azienda in media 56 ore alla settimana (ma il 60 % delle intervistate sfiora le 60 ore), al tempo e alle energie dedicate all’impresa aggiungono quelle dedicate alle esigenze familiari (il 59% delle intervistate ha figli), 14 ore in più rispetto ai loro compagni. Se c’è un problema lo affrontano in prima persona “rimboccandosi le maniche”.
Il ritratto delle titolari di piccole imprese emiliano- romagnole (in gran parte attività commerciali) tracciato da una ricerca su un campione di 107 imprenditrici, potenziali utenti del servizio di sostituzione Co-manager, ovvero la sostituzione temporanea della titolare d’azienda che ha necessità di allontanarsi dall’azienda per motivi personali o familiari, segnala la difficile sostenibilità del lavoro autonomo ma anche che la figura della sostituta viene vista come possibile soluzione nel 50% dei casi.
Il continuo aggiornamento rispetto alle esigenze del mercato e alle normative, una costante attenzione ai processi organizzativi, ma soprattutto la difficile conciliazione tra tempi di lavoro e tempi personali e familiari penalizzano le ambizioni delle donne e le possibilità di sviluppo dell’impresa. In alcuni casi la difficile conciliazione può lasciare intravedere rischi di chiusura.
Il servizio rientra nel progetto Equal Alterego gestito da Confesercenti (attraverso il suo ente di formazione Cescot Emilia Romagna e le rispettive sedi periferiche) e sostenuto da Regione Fse e Ministero del Lavoro con la collaborazione dell’Istituto di Ricerca Centro Documentazione Donna di Modena. La sostituta o Co-manager è una nuova figura professionalmente complessa e affidabile, qualificata e formata ad hoc (il progetto prevede un albo). Può essere un’ex imprenditrice che desidera riprendere il lavoro dopo un’ interruzione oppure una giovane aspirante imprenditrice che vuole fare un’ esperienza sul campo.
Il servizio prevede l’ intermediazione di un tutor (la stessa Confesercenti) che si fa garante della professionalità della sostituta e predispone una sorta di “pronto intervento” a supporto della sostituta stessa in casi di emergenza.
“Il servizio permette di conciliare i tempi di lavoro e i tempi di vita delle donne e aprire la strada ad una nuova occupazione - dice Cristina Sciacca projet manager di Nuovo Cescot Emilia Romagna - inoltre è una scelta innovativa per l’azienda, evita l’isolamento, crea reti fra donne-imprenditrici ed è anche un antidoto al rischio di chiusura”. Il Centro Documentazione Donna di Modena cura la campagna promozionale e di comunicazione. "Manifesti, depliant e spot radiofonici sosterranno il progetto - osserva Caterina Liotti presidente del CDD – per aiutare le imprenditrici e per migliorare la loro vita come donne”.
Informazioni tel 051.6380350; www.co-manager.net
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