Login Registrati
USCIAMO DALLA CAMERA A GAS -  Manifestazione nazionale 12 aprile Ravenna

USCIAMO DALLA CAMERA A GAS - Manifestazione nazionale 12 aprile Ravenna

USCIAMO DALLA CAMERA A GAS No al Rigassificatore di Ravenna Mobilitazione nazionale il 12 aprile a Ravenna

Martedi, 04/03/2025 - USCIAMO DALLA CAMERA A GAS
No al Rigassificatore di Ravenna
Mobilitazione nazionale il 12 aprile a Ravenna

Al porto di Ravenna è arrivata in questi giorni la BW Singapore, la nave rigassificatrice che sarà operativa alla fine di aprile nell’impianto di rigassificazione costruito in tempi record da Eni e Snam nel mare a 8,5 chilometri di fronte a Punta Marina e che da contratto rimarrà in funzione per 25 anni, ma il Coordinamento per il Clima Fuori dal Fossile di Ravenna non ci sta. E ieri ha manifestato al Molo sud Dalmazia del Porto di Ravenna dove sono intervenute tante voci che si oppongono al progetto e chiedono di rivederne i tempi di permanenza: Legambiente, Verdi, Rifondazione Comunista, Alleanza Verdi e Sinistra, Potere al popolo, Cinque Stelle, Casa delle Donne, Cgil-Radici del Sindacato e altre associazioni per la difesa degli abitanti del mare, confermando l’inutilità di questo impianto, i danni che provocherà all’ambiente marino per il rilascio ingente di cloro per la pulizia dei tubi dove il gas muterà forma e per l’anidride carbonica emessa in aria quando sarà in funzione; e soprattutto della necessità di abbandonare l’industria basata sul fossile quando le energie rinnovabili possono dare gli stessi risultati energetici con impatto quasi zero sull’ambiente e rappresentare un futuro migliore per tutti e da tutti i punti di vista. I danni al territorio di questa mastodontica operazione sono visibili a occhio nudo come gli sbancamenti per introdurre gli enormi tubi sulla terra ferma che dal mare passeranno sotto e attorno Ravenna e nelle nostre campagne lungo la pianura e gli Appennini stravolgendo questo territorio. Il rigassificatore di Ravenna, voluto fortemente dalla classe politica nazionale e da quella locale per affrontare l’emergenza della crisi energetica nata con la guerra in Ucraina e l’abbandono degli approvvigionamenti dai gasdotti russi, non è più giustificabile secondo Pippo Tadolini del Coordinamento per il Clima Fuori dal Fossile di Ravenna, il quale ribadisce che si tratta di pura speculazione finanziaria per ingigantire le pance dei colossi energetici basati sul fossile Eni, Snam, ecc.., che di fatto ha bloccato la transizione energetica pubblica e privata che sta invece ottenendo un forte consenso per il continuo aumento delle tariffe del gas e l’abbassamento del costo degli impianti fotovoltaici. Il gas liquido GNL (gas naturale liquido) che il rigassificatore di Ravenna trasformerà in gas aereiforme arriverà a costi altissimi, il triplo di quelli attuali, direttamente dagli impianti di Fracking statunitensi altamente inquinanti per abitanti e ambiente e da Paesi del Medio Oriente dove i diritti sono calpestati. Report del 16 febbraio svela alcuni retroscena del Rigassificatore ravennate. Il Coordinamento chiede da subito un continuo e attento monitoraggio per la qualità dell’aria e delle acque da parte delle istituzioni e la dismissione a breve dell’impianto per attivare i progetti già in essere per la transizione ecologica bloccati a metà dell’opera. I cittadini di Ravenna e delle coste limitrofe subiscono da quasi settant’anni le conseguenze di vivere accanto a uno dei maggiori petrolchimici italiani, a cui si aggiunge la fragilità di un territorio emersa con la devastante alluvione del maggio 2023 considerata una delle più vaste e distruttive a livello europeo e mondiale, causata dal cambiamento climatico, la vera emergenza di questa epoca.
A Ravenna in aprile si svolgerà, come avviene ogni due anni dal 1993, il vertice internazionale dell’Omc Med Energy Ravenna, che riunirà le maggiori multinazionali dell’energia fossile europee del Nord Africa e del Medio Oriente. Proprio per questo il Coordinamento per il Clima Fuori dal Fossile e tutte le associazioni e partiti aderenti avvieranno una mobilitazione in più date che confluirà con la manifestazione nazionale di sabato 12 aprile.

Manuela Foschi

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®