USA - NAPOLI, un 'cervello in rientro'. Una storia di successo e al femminile

Domenica, 25/03/2012 - Gabriella Colucci, come ci ha raccontato recentemente il Mattino di Napoli, per dirla in poche parole e ancor meglio con quelle della stessa Colucci è ”un cervello in rientro” dagli Stati Uniti, avvenimento assai incoraggiante pensando a tutti quelli - di cervelli - che definiamo in fuga.

Gabriella Colucci ha impiantato a Napoli, da pochi anni l’industria Arterra – Bioscience. Arterra ovvero Arte della Terra è specializzata in biotecnologie applicate alla ricerca di nuove molecole per la difesa delle piante e di nuove molecole applicabili alla cosmetica. L’azienda che annovera 16 dipendenti incluso i borsisti è nata in analogia con quella dove la Colucci laureata in scienze agrarie ha lavorato in California per 10 anni e si avvale di consulenze di altissimo livello sempre frutto del suo lavoro e dei suoi rapporti americani.

Gabriella nel raccontare questa sua impresa al Mattino sottolinea l’aiuto professionale avuto dal fratello e proprio dal suo ex “capo americano” e pur non sottraendosi a confermare come Napoli non sia un territorio facile sottolinea le positività della collocazione a Napoli, strategica per i collegamenti stradali e ferroviari. Aggiunge poi con un ragionamento tutto imprenditoriale che la Campania, rientrando nell’obiettivo 1 della Comunità Europea, ha ancora una notevole quantità di fondi a disposizione .

Napoli è uno di quei luoghi speciali dove, grazie ovviamente ai suoi cittadini, è sempre possibile aspettarsi una bella sorpresa .Quando sembra che le notizie negative prevalgano lì e nel paese ecco che una scintilla di ottimismo di valore generale esce proprio da quella terra, una delle più travagliate e contemporaneamente sorprendenti e affascinanti d’Italia. Ma quanto è più che mai da rilevare è il coraggio e l’intraprendenza di una donna che con la sua scelta - indubbiamente controcorrente - ha creato non solo un fatto positivo ma vorremmo augurarci un esempio ripetibile, un precedente incoraggiante e che non temiamo di dire porta il segno di una delle doti femminili più interessanti, quando si esprime quale “fattore creativo”: la capacità di uscire dagli schemi e di saper coinvolgere nelle proprie imprese tutte le forze disponibili ad un'alleanza per il successo.