Lunedi, 13/03/2017 - Torna "Uomini in scadenza", la nuova produzione di Drama Teatro. Replica a Modena, Concordia e Carpi con la regia di Olivia Corsini.
Dopo una prima rappresentazione in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne (il 25 novembre scorso) torna al mercato Albinelli la nuova produzione Drama Uomini in scadenza. Prevista anche mercoledì 22 marzo al Municipio di Concordia e venerdì 24 al mercato Porta Modena di Carpi.
Nato da un progetto di Elena Bellei, in collaborazione con il Centro LDV Liberiamoci dalla violenza dell’Ausl di Modena, Uomini in scadenza mette in scena tre monologhi, tra realtà e finzione, affidati a Stefano Vercelli, (tra i fondatori di Drama, formatosi all’Odin Teatret di Eugenio Barba e alla scuola di Grotowski), Olivia Corsini (dal Theatre du Soleil di Parigi), Gianluca Balducci, (dalla Galande Garrone).
Tre testi tra realtà e finzione costruiti rielaborando materiali raccolti nel corso di interviste e traendo spunto dai quaderni dell’ Ausl di Modena. La confessione di un uomo autore di violenza (il pescivendolo) , la breve storia di una vittima e la narrazione dello straniero (il fioraio) a ricordare quanto la piaga della violenza alle donne attraversi le culture da oriente a occidente, dal nord al sud del mondo. La violenza alle donne per mano di un uomo, raccontata in un luogo famigliare come il mercato cittadino. La violenza come interruzione della normalità, del corso consueto di azioni e relazioni umane, affettive e sociali.
Secondo gli organizzatori dell’evento è urgente parlare di violenza non più come un’ infinita serie di fatti di cronaca nera ma come fenomeno epocale, vera e propria emergenza sociale e culturale. Per denunciare la sua inquietante escalation il teatro può fare la sua parte, assieme alle istituzioni e ai centri antiviolenza impegnati da anni su questo fronte.
“Se fino ad oggi sono state soprattutto le vittime l’oggetto d’osservazione- dice Magda Siti direttrice artistica di Drama - da qualche anno fortunatamente l’attenzione è andata all’autore della violenza. La nostra città, con il Centro LDV “Liberiamici dalla Violenza”, è stata la prima in Italia ad affrontare questo disastro relazionale puntando i riflettori sul maltrattante per capirne le motivazioni e le cause. E questo abbiamo voluto fare noi con il linguaggio dell’arte. Ci è sembrato importante portare la rappresentazione della violenza, in forma di narrazione, nella cornice suggestiva del nostro Mercato cittadino, aperto per l’occasione in orario notturno, ovvero fuori da una sala di teatro per dire che la violenza irrompe nelle attività quotidiane, come andare al mercato a fare la spesa, e non come patologia. Le interviste raccolte dall’autrice per la costruzione del testo infatti - continua Siti- mettono in luce quanto poco ci sia di patologico nella violenza domestica, non esiste il raptus, tutto può cominciare con uno schiaffo, uno strattone o un insulto. Una, due, tre volte. Poi sempre più spesso, quasi a convincere che la violenza sia un comportamento 'normale', provocato dagli errori degli altri”. Lo spettacolo si propone come performance itinerante da portare nei mercati della provincia e della regione anche al di fuori delle giornate celebrative dedicate alle donne.
Rientra nella programmazione dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Modena E’ sempre 8 marzo, ed è patrocinato da Ausl di Modena Ha potuto contare sulla preziosa collaborazione del Mercato Albinelli, il sostegno della Consigliera di Parità della Provincia e BPER.
Ingresso 3 euro. Per informazioni e prenotazioni artistidrama@gmail.com / 328 1827323.
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