Lunedi, 22/04/2013 - Le donne italiane si connettono fra loro per offrire il proprio contributo al discorso pubblico. Questo l’obiettivo alla base di “UnaTalks” che ha preso il via da domenica 21 a martedì 23 aprile alla Fabbrica del Vapore di Milano (via Procaccini, 4).
Il progetto, ideato da Sabina Ciuffini, è un esperimento che prende ispirazione da TED TALKS (www.ted.com), successo planetario che ha raggiunto il miliardo di click.
UnaqualunqueTalks vuole dare la parola alle donne italiane perché: “Abbiamo tante cose da dire e dobbiamo imparare a dirle bene”. E’ indispensabile infatti che il punto di vista femminile partecipi con maggiore efficacia al discorso pubblico, proseguendo l’esperienza del sito www.unaqualunque.it.
Domenica 21 aprile sono state protagoniste le associazioni femminili del territorio lombardo che hanno avuto la possibilità di incontrarsi e conoscere ognuna il lavoro dell’altra.
Lunedì 22 la Fabbrica del Vapore diventa teatro di prova per le donne, guest star qualunque, per raccontarsi in prima persona su i tanti temi antropologici che le accomunano,qualsiasi il titolo di studio, l’età ,o il milieu di appartenenza, cercando di andare oltre la semplice denuncia o la cronaca della disparità di genere. Intervengono
Patrizia Galeazzo (Donne e Tecnologie)
Iaia Pedemonte (giornalista di viaggio)
Paola Giannelli (Fondazione Marisa Bellisario)
Flavia Caldera (presidente Confartigianato Donne Impresa Lombardia)
Federica Fracassi (attrice)
Sabrina Bussolati (Cocolab)
Ana Maria Galarreta (Fondazione Pangea Onlus)
Francesca Panzarin (Paino C e Womnomics)
Martedì 23 vero e proprio palcoscenico per la serata finale in cui saranno presenti anche le cantautrici Erica Mou e Ilaria C. e interverranno:
Lucia Vasini (attrice)
Flavia Marzano (presidente Stati Generali dell’innovazione)
Costanza Boccardi (assistente alla regia Teatri Uniti di Napoli)
Ogni speech sarà filmato e condiviso sul web per creare una connessione tra realtà fisica e realtà virtuale.
L’energia della parola, la pratica della riflessione e il conforto della condivisione rappresentano le linee guida di UnaTalks che mira a valorizzare parola e testo, considerata l’attuale preponderanza dell'immagine.
“Quella che proponiamo è un’esercitazione collettiva che, in tempi brevi, raggiunga una massa critica di donne italiane capace di essere efficace e dirimente - spiega Sabina Ciuffini - Nel rituale silenzio delle donne si perdono molti spunti di riflessione e molte energie che rimangono così inascoltate. E’ proprio il momento difficile che attraversa la nostra società a suggerire l’inizio di un lavoro serio che ispiri e faciliti il cambiamento, correggendo l'isolamento e la frammentazione degli obiettivi delle donne”.
UnaTalks si realizza a Milano con il sostegno di UN Women, Eni Energia, La Fabbrica del vapore e il Comune di Milano.
In un momento tanto delicato per la storia del Paese, dove la crisi economica aggancia e si annoda alla crisi politica, queste iniziative rappresentano linfa preziosa.
Largo alla parola dunque, il cui suono sarà l’aleph originario di una società nuova. Una qualunque, purchè democratica e responsabile.
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