Malalai Joya - Direttamente dal Sundance Festival, tradotto e sottotitolato in italiano, la proiezione del film “Nemici della Felicità” a sostegno di Malalai Joya.
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2007
Direttamente dal Sundance Festival. Lo abbiamo tradotto e sottotitolato in italiano. Ve lo facciamo vedere GRATIS. La data è significativa, perché il 3 e 4 luglio si tiene a Roma la Conferenza sulla Giustizia Afgana, organizzata dal Ministero degli esteri.
CISDA – DONNE IN NERO - BASTAGUERRA presentano il film “Nemici della Felicità” (Enemies of Happiness).
Mercoledì 4 luglio 2007 ore 21.00 presso la sala della Provincia, Via Guicciardini, 6 - Milano.
Iniziativa a sostegno di Malalai Joya, deputata democratica del parlamento afgano.
Malalai Joya, 27 anni, in precedenza delegata della sua provincia, Farah, alla Loya Jirga, l’assemblea che ha scritto la nuova Costituzione, ha subito, in quella sede, il primo di una serie di attentati in seguito alla sua aperta opposizione ai fondamentalisti e ai signori della guerra, di cui denuncia instancabilmente i crimini.
Nel settembre del 2005 Malalai è stata eletta nella Wolesi Jirga, la Camera dei Deputati afghana, per rappresentare la sua provincia.
Malalai, dopo la sua elezione, ha dichiarato: “Spero, in quanto membro del Parlamento, di poter essere di aiuto per la mia gente, soprattutto per le donne. Farò il possibile per fermare i signori della guerra e i criminali dal siglare leggi che costituiscano una minaccia per i diritti degli afghani, in particolar modo delle donne”.
Lo scorso 21 maggio 2007 è stata sospesa dal Parlamento Afgano fino alla fine della legislatura. È la principale esponente delle forze democratiche che si battono per i diritti umani in Afghanistan ed è la presidente di OPAWC (Organisation of Promoting Afghan Women’s Capabilities), una ONG fondata in nel 2003, attraverso cui organizza gruppi di donne per sviluppare progetti in ambito educativo, sanitario e sociale.
Nel dicembre del 2004 ha vinto il premio “Donna dell’Anno”, conferito dalla Regione Valle d’Aosta a donne distintesi per il loro impegno sociale e in favore dei diritti umani. Nel marzo del 2006 ha vinto il Gwangju Prize per i diritti umani, assegnato da una fondazione sudcoreana. Nell’agosto 2006, la fondazione statunitense Womens Peacepower Foundation le ha assegnato il Women of Peace Award.
(3 luglio 2007)
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CISDA, le DONNE IN NERO e BASTAGUERRA hanno organizzato un presidio a sostegno di Malalai Joya, deputata democratica espulsa dal parlamento afghano
Per non ignorare il coraggio di Malalai Joya.
Per non lasciare soli i democratici afghani.
Il presidio si è tenuto in contemporanea a Milano, Roma, Viareggio, Barcellona, New York, Melbourne.
Malalai Joya è divenuta celebre nel 2003 quando pronunciò il suo primo intervento alla Loya Jirga - riunitasi per stendere la carta costituzionale - Malalai denunciò l'allarmante presenza nella Loya Jirga di signori della droga, signori della guerra, fondamentalisti e criminali.
Grazie al suo forte radicamento nel territorio, al suo lavoro concreto a sostegno della popolazione, alla sua attività a favore delle donne, al suo impegno per la democrazia e i diritti, nelle presidenziali del settembre 2005, Malalai Joya fu eletta, giovanissima e con larghissimo consenso, al Parlamento afghano.
Anche in questa sede Malalai, nonostante le continue minacce di morte e gli attentati subiti, non è mai venuta meno all'impegno preso con la sua gente, alla lotta per la democrazia e per i diritti e alla denuncia dei criminali fondamentalisti che ancora oggi detengono il potere nel Paese - dentro e fuori dal governo - sostenuti e legittimati dalla politica USA e dei suoi alleati. Ogni volta che ha potuto, Malalai Joya ha preso la parola per dar voce al popolo afghano oppresso, alle donne che continuano a vivere sotto la minaccia di un regime misogino, reazionario e oscurantista. Mentre il governo statunitense si pavoneggia di aver liberato le donne afghane, le carceri sono colme di donne accusate di adulterio, per aver rifiutato un matrimonio combinato o perché hanno abbandonato un marito violento.
Pochi giorni fa sono state uccise due giornaliste afghane: Shakiba Sanga, presentatrice televisiva e Zakia Zaki, giornalista radiofonica, nota per le sue posizioni contro i signori della guerra.
Un mese fa (21 maggio) CON UN ATTO ILLEGALE, MALALAI JOYA È STATA ESPULSA DAL PARLAMENTO PER AVER CRITICATO LA NATURA ANTIDEMOCRATICA, CRIMINOSA E FONDAMENTALISTA DELLA GRANDE MAGGIORANZA DEI PARLAMENTARI AFGHANI.
A sostegno di Malalai Joya si stanno svolgendo numerose manifestazioni in tutte le principali città afghane: a Kabul, a Jalalabad, a Farah, a Herat, a Pul-e-Kmuri centinaia di donne e uomini sono scesi per le strade rischiando la loro incolumità.
CHIEDIAMO a tutte le forze democratiche in Italia - alle istituzioni, ai partiti, ai sindacati, alle associazioni - una presa di posizione decisa a favore di Malalai Joya la cui vita è gravemente in pericolo.
CHIEDIAMO che venga posta la massima attenzione alla vicenda, che venga fatta pressione affinché Malalai venga reintegrata nel suo incarico e perché venga garantita la sua sicurezza personale.
CHIEDIAMO che venga amplificata la denuncia di Malalai contro i criminali che siedono al Parlamento afghano e che si ottenga la costituzione di un Tribunale Internazionale.
CHIEDIAMO di sostenere democratici e democratiche afghane nella loro lotta per la democrazia, la laicità, la giustizia sociale e i diritti umani.
- PER APPROFONDIMENTI: www.malalaijoya.com
- PER AGGIORNAMENTI in tempo REALE e per il calendario dei presidi, il blog italiano: http://malalaijoyaitalia.blogspot.com/
Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane
Donne in Nero – Milano
Bastaguerra – Milano
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