Martedi, 21/07/2009 - In relazione alla nostra segnalazione-denuncia, e successivo sollecito, abbiamo ricevuto l'informativa sottostastante.
La manifesta trasgressione al codice di autodisciplina da parte della agenzia pubblicitaria autrice del manifesto della TTLines, fin dall'inizio ci ha rese ottimiste nell'aspettarci una conferma delle nostre ragioni.
Anche il ritardo col quale apprendiamo il risultato ottenuto è per noi significativo: di una volontà di togliere protagonismo ad una soggettività femminile. Come ad impedire l'associazione mediatica tra un'azione avviata da donne e il risultato ottenuto.
L'ingiunzione cui fa riferimento il testo sottostante ha una sua cogenza per la quale possiamo invitare chi legge a vigilare sull'effettiva rimozione di questa cartellonistica pubblicitaria lesiva della dignità femminile.
Siamo veramente grate a tutte coloro che con le loro segnalazioni sostengono un lavoro, non sempre visibile, che si fonda sulla convinzione che il legame tra violenza ed immagini è stretto ed influenza anche la cultura politica ed economica. Noi combattiamo questo aspetto finale, ed apparentemente secondario, consapevoli dell'importanza che questo ha nel nostro impegno contro il femminicidio.
UDI di Napoli
Foto: Una protesta delle donne dell'A.F.F.I. a Roma
__________________________________________
Segnalazione messaggio pubblicitario TTT Lines “Abbiamo le poppe più famose d’Italia”
rilevato su Chi – data copertina 20/5/09 e su affissioni nella città di Roma nel mese di giugno 2009
Con riferimento al messaggio in questione desideriamo informarLa che il Comitato di Controllo ha deliberato di emettere ingiunzione di desistenza per violazione degli artt. 1 - Lealtà della Comunicazione Commerciale, 9 – Violenza, volgarità, indecenza – e 10 – Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona - del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
Non essendo pervenuta, entro i 10 giorni previsti, alcuna opposizione, il provvedimento ha acquistato efficacia di decisione e pertanto la pubblicità dichiarata non conforme al Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale non dovrà essere più diffusa.
Potrà rinvenire il contenuto del provvedimento inibitorio nel nostro sito internet www.iap.it nella sezione "Decisioni del Giurì e del Comitato di Controllo".
RingraziandoLa per l’apprezzata collaborazione, porgiamo i nostri migliori saluti.
Lascia un Commento