Cristina Grasso, Maledetta bellezza, Giuseppe Maimone Editore, Catania 2009 Prefazione di Irene Pivetti. La recensione
Venerdi, 22/07/2011 - Ho trovato questo libro sul comodino di mia figlia e, per curiosità, ho cominciato a leggerlo, scoprendo che trattava della mia generazione, quella che negli anni sessanta ha vissuto le prime volte: le mestruazioni, uscire da sola con le amiche e andare alle feste di pomeriggio, indossare la minigonna, guardare la televisione, divertirsi con Carosello, praticare uno sport, le cotte e tutta la sequela dei particolari di una quotidianità italiana. Il racconto è una storia catanese, come dice il sottotitolo, ma la precisione di nomi e cognomi dei familiari, delle amicizie, delle vie, delle piazze e di tutti i luoghi, in cui si ambienta la narrazione, rafforzata da inedite foto d’epoca, localizzando, apre all’intera nazione gli avvenimenti, i comportamenti e gli atteggiamenti, propri di una classe sociale: la borghesia.
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