Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane, di Sebastiano Zanolli, Franco Angeli E
L’autore nel 2003 pubblica “La grande differenza. Una mappa utile per raggiungere le proprie mete” che arriverà a ben quindici ristampe, nel 2006 “Paura a parte. Riflessioni e suggerimenti sul lavoro, la vita e la paura in un mondo precario
Giovedi, 07/04/2011 - “Credo che solo il fatto di appartenere al genere umano sia condizione sufficiente per non avere timori e ritrosie nell’affermare, mostrarsi e a volte chiedere.
Quando parlo di “affermare”, mi riferisco a qualcosa di più che non al semplice “enunciare ciò a cui miro e ciò di cui mi occupo”.
Si tratta di rendere palesi i propri valori, i propri sistemi di credenze, i propri sogni, le proprie visioni, e lasciar scorrere il proprio spirito e la propria energia.”
“Lasciar scorrere il proprio spirito e la propria energia”. No, non siamo davanti ad una citazione fanatico religiosa, bensì davanti ad una pubblicazione che sta a metà tra saggio e manuale e che definisce le possibilità del mondo di persone con le quali ci definiamo e/o entriamo in conflitto, in poche parole siamo davanti ad una riflessione accurata sui nostri tempi e su uno congegno nuovo quale il Networking.
“Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane”, edito nel 2005 dalla casa editrice Franco Angeli Edizioni nella collana “Trend”, è la seconda pubblicazione di Sebastiano Zanolli(Bassano del Grappa, 1964). L’autore nel 2003 pubblica “La grande differenza. Una mappa utile per raggiungere le proprie mete” che arriverà a ben quindici ristampe, nel 2006 “Paura a parte. Riflessioni e suggerimenti sul lavoro, la vita e la paura in un mondo precario”; nel 2008 “Io, società a responsabilità illimitata. Strumenti per fare la grande differenza” e nel 2010 “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis. Puntare sul proprio talento quando tutto sembra non funzionare”. Ciò che sorprende di Sebastiano Zanolli è la sua capacità di osservazione della realtà ed il riuscire a dare delle soluzioni realizzabili negli ambiti prefissi dal soggetto/lettore, ambiti quali la realizzazione professionale ed artistica.
Sebastiano gioca con titolo e sottotitolo, quale quest’ultimo esplicazione del contenuto del libro. In “Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane” troviamo infatti come sottotitolo: “Creare reti di relazione per affrontare il caos di ogni giorno”.
Il libro consta della prefazione di Mario Silvano, diciassette capitoli ed i ringraziamenti. Ogni capitolo si apre con una citazione ad hoc di scrittori, antropologi, scienziati, politici, filosofi, economisti, un’immersione a 360° per cercare di chiarire alcuni concetti madre per spuntarla in un mondo in evoluzione costante: Internet. Il Networking, così, diviene un utilizzo conscio della rete di relazione per un miglioramento personale e globale, un processo creativo, paradigma di libertà e di incontro delle necessità proprie ed altrui in una situazione di win/win (vincitore/vincitore) e non più di win/lose (vincitore/perdente).
“Esistono diversi studi che provano come l’onestà e l’integrità morale siano i veri punti di forza degli individui e delle organizzazioni.
Il Forum Comportation di Boston, studiando 341 venditori di 11 diverse aziende, scoprì che ciò che differenziava i produttori e li faceva percepire come i migliori del mercato dai clienti finali erano l’onestà e la sincerità dei venditori.
Non la competenza, non la simpatia, non l’astuzia.
L’onestà.”
Niente di nuovo? Mario Silvano, nella sua introduzione, propone una chiave di lettura abbastanza interessante: quando si prende in mano “Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane” si ha l’impressione di esser davanti ad un libro che poco può arricchire la nostra conoscenza eppure le reazioni alla sua lettura saranno: “Quanto è vero!”, “Condivido questo punto”, “Questa è una rivelazione importante”, “Questo lo sapevo, ma non sapevo più di conoscerlo” ed io aggiungerei “Avevo le nozioni ma non le ho mai combinate per cercare la soluzione perché, forse, sbagliavo domanda”.
“È la forza di appartenenza che genera fiducia reciproca.
Quella forza che abbiamo perso in tanti frangenti con l’evolversi della civiltà dei consumi. Non è importante sentirsi sicuri attraverso le persone: è importante sentirsi sicuri possedendo, comprando cose.
Ecco la rivoluzione che ci ha disorientato.
Ecco il grande equivoco.
Ma le cose, i beni, da soli non aiutano. Non risolvono.”
Vi lascio il link del sito di Sebastiano Zanolli per maggiori informazioni e curiosità:
http://www.sebastianozanolli.com/cms/
Ed il link per ordinare “Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane ” e le altre sue pubblicazioni:
http://www.sebastianozanolli.com/cms/?page_id=144
Link recensione “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis”:
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