UNA SINDACA PER SIENA

Mercoledi, 27/03/2013 - Siena, 26 Marzo 2013

Conferenza stampa per la candidatura di Francesca Vannozzi a Sindaca di Siena



Tommasina Materozzi, presidente, Anna Giorgetti e Amporn Vittoria Spinsanti componenti del Comitato Direttivo, hanno motivato le ragioni della proposta avanzata a nome dell'Associazione Archivio UDI della provincia di Siena, alla coalizione di Centro Sinistra, sabato 23 Marzo 2013



Motivo della convocazione:necessità di fare chiarezza sulla nascita di una proposta di candidatura dinanzi alle voci che circolano e rispetto di una persona che non deve essere strumentalizzata.

L'associazione Archivio dell'Udi è nata dalla volontà di un gruppo di donne di raccogliere e valorizzare la storia dell'UDI che nella seconda metà dell'800 ha fatto la storia dell'emancipazione femminile.

Da questa storia siamo ripartite nel 2009 per rilanciare un percorso di riflessione e di attività che non solo rilanciasse ma anche approfondisse tematiche nuove inerenti il problema dei servizi, della salute della donna, della costruzione di una città in cui si affermi il principio della condivisione della responsabilità fra i generi.

Su questi temi abbiamo organizzato tre convegni, il terzo preparato con una indagine su 60 donne lavoratrici utili all'approfondimento delle problematiche relative al concetto di conciliazione e di condivisione.

Dal convegno è scaturito un Manifesto nel quale si ritrovano le idee e le proposte per la costruzione della città della cura.

Su quelle idee e su quelle proposte il Comune di Siena aveva già avviato un lavoro costruttivo anche attravesro la costituzione del Tavolo comunale di Genere, composto dalle più varie associazioni o gruppi che riconducono la loro attività con obiettivi uguali o diversi ma sempre finalizzati all'affermazione di diritti di cittadinanza delle donne, nell'economia, il sociale e sanità, la cultura; IL BENE COMUNE DELLA CITTA'. ( Con l'arrivo del Commissario, il tavolo ha svolto un ruolo anche fuori dalle formalità amministrative, su proposte unitarie, come la salute delle donne e gli spazi della città)

Questa premessa per far capire che noi ci siamo preoccupate che il lavoro impostato non vada perduto e che abbiamo titolo ad avanzare un nostro suggerimento per la candidatura a sindaco di Siena.

La nostra è una associazione apartitica, ma non apolitica, nel senso che lavoriamo all'interno di un sistema di valori che sono quelli dell'antifascismo, della Costituzione, della laicità dello Stato, del valore della differenza di genere.

Questa città ha bisogno di ritrovare la forza che l'affresco del Buongoverno gli ha sempre dato;

ha bisogno di costruire un percorso che riconduca al dialogo, al superamento di lacerazioni che si trova a vivere;

questa citta deve tornare a credere nel valore fondante delle istituzioni a partire dal Comune, la banca, l'Università, l'ospedale;

questa città rivendica di essere ascoltata non solo nelle parole delle persone,;

RIVENDICA l'ascolto della voce delle sue valli, delle sua mura, della sua cultura;

RIVENDICA da tutti e tutte che le idee e il fare delle Istituzioni, della politica, dei partiti, abbiano al centro il rispetto della dignità della persona, nella sua vulnerabilità

A Pagina 4 del nostro manifesto ad un certo punto si afferma: “...Le donne sono pronte per affrontare il confronto, anche il conflitto se necessario, purché sapientemente gestito; gli uomini che dirigono i partiti, devono iniziare a provarci...potrebbe diventare, in piena autonomia, un bene condiviso di cui prenderci/prendersi cura.

E' questo lo spirito che ha animato ed anima la candidatura di Francesca Vannozzi che abbiamo presentato alla coalizione di Centro Sinistra sabato scorso.

Francesca Vannozzi, come potrete notare dal profilo che presentiamo, è una donna sensibile ai problemi della cura, è una donna con una forte autorevolezza e capacità, una forte determinazione necessaria ad affrontare i problemi e le problematiche che oggi presenta questa città, perché è al di sopra delle parti;

una persona capace di costruire intorno a sé un largo consenso della città;

una :donna di sicura formazione antifascista,ma mai iscritta a partiti politici, fuori da qualsiasi struttura di potere, sensibile per competenza e per appartenenza di genere alle problematiche femminili, dotata di autorevolezza e prestigio.

Crediamo che Francesca sia la figura giusta per dar un segnale forte di cambiamento nella vita politica cittadina.

Per questo l'abbiamo proposta come possibile candidata a Sindaca di Siena, una candidatura condivisa da tutta la coalizione, fuori da logiche di primarie di qualunque tipo e forma. Questo è, tra l'altro, quanto Francesca ha condiviso nell'accettare la nostra proposta e che oggi riconferma con forza e dice: ho accettato da voi ed accetto di mettermi in gioco a condizione di essere la candidata di tutto il centrosinistra.

I partiti ci hanno ringraziato e si sono riservati di sottoporre la proposta ai loro organismi

Noi gli diciamo anche da quì: perché non provare, questo è il momento.