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Una Nobel per le ragazze Tuareg

Una Nobel per le ragazze Tuareg

Perugia - Istruire le donne per aiutare le famiglie è la ricetta di Rita Levi Montalcini

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2006

"Se istruiamo un ragazzo istruiamo una persona, se istruiamo una ragazza istruiamo una famiglia e una nazione". Rita Levi Montalcini e la Fondazione che porta il suo nome è impegnata in progetti che vedono le donne al centro dell'attenzione, nella convinzione che “con l’istruzione si sconfigge l’ignoranza che è alle radici della povertà e della fame”. Con questa autorevole presenza e all’insegna di questo messaggio è stato presentato dall’Assessora provinciale alle Pari Opportunità Nerina Antonini Ponti il progetto “Un convitto per le ragazze Tuareg”, in occasione della giornata di cooperazione internazionale promossa dalla Provincia di Perugina. Coinvolti i ragazzi delle scuole medie e superiori attraverso la Presidenza della Giunta, gli assessorati alle politiche comunitarie e pubblica istruzione e con il patrocinio della RAI Segretariato Sociale. Il progetto durerà cinque anni e avrà l'obiettivo di costruire un convitto e di erogare borse di studio destinate alla scolarizzazione secondaria e all’educazione sanitaria di 30 ragazze tuareg dei villaggi della città di Agadez (Niger) nella convinzione che sia giusto sostenere e aiutare le giovani donne dei paesi in via di sviluppo, dove si lotta ogni giorno per la sopravvivenza e dove è negato l’accesso all’istruzione e alla formazione alla quasi totalità delle appartenenti al sesso femminile, come riferisce anche l’ultimo rapporto Unicef. Dalle barriere tra cultura umanistica e scientifica alla rivoluzione informatica e digitale fino al sistema cognitivo e sistema permissivo, i giovani presenti in rappresentanza delle scuole aderenti al progetto: “Properzio” di Assisi, i “Trezzi” e “Scalpellini” di Foligno, il Liceo Scientifico “Salvatorelli” di Marsciano, “Mastro Giorgio” di Mocaiana, “Bonazzi Lilli” di Ponte Felcino e la scuola media “Antonietti” di Bastia Umbra” hanno tempestato di domande il Premio Nobel, che ha risposto con cura, lanciando un forte messaggio educativo. “Credo nell’importanza della ricerca, dello studio, dell’impegno e dei problemi sociali. Guardate il mondo intorno a voi con ottimismo e disinteressatevi a voi stessi. Tocca a noi aiutare in tutti i modi i popoli che hanno bisogno e l’istruzione ha un ruolo fondamentale. Rispettiamo le popolazioni diverse in base alle loro capacità cognitive che non differiscono dalle nostre". Rita Levi Montalcini ha sottolineato anche come nuovi spazi si stiano aprendo con l’era digitale e che questa rivoluzione ha distrutto le distanze, creando un vero villaggio globale dove la solidarietà ha un'altra possibilità di sviluppo. Nell'occasione è stata conferita a Rita Levi Montalcini la Laurea Honoris Causa in Comunicazione Multimediale da parte del Magnifico Rettore Francesco Bistoni per la “capacità profusa di comunicare e divulgare il tema della ricerca anche attraverso gli strumenti più all’avanguardia”. Il Progetto per le ragazze Tuareg e l’organizzazione degli eventi promossi sono coordinati da Lorena Pesaresi (Resp. Ufficio pari opportunità) e da Daniela Grilli (Resp. Ufficio politiche comunitarie) della Provincia di Perugia.
(19 marzo 2006)

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