Perugia - In una lettera aperta inviata alle rappresentanza istituzionali della politica e dell’Università è chiesto che il 31 gennaio 2008 sia indetta una ‘Giornata della memoria’
Marina Toschi Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2007
Alla Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria– Maria Rita Lorenzetti, Al Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria– Mauro Tippolotti, Al Presidente della Provincia di Perugia – Giulio Cozzari, Alla Presidente del Consiglio Provinciale di Perugia – Annina Botta, Al Sindaco del Comune di Perugia – Renato Locchi, Al Presidente del Consiglio Comunale di Perugia – Roberto Ciccone, Alla Rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia – Stefania Giannini, Al Rettore dell’Università degli Studi di Perugia – Francesco Bistoni
Gent.me/i Signore e Signori,
poiché è ormai passato più di un mese dal femminicidio di Meredith Kercher e poiché questo è divenuto un luogo simbolico in cui come donne e uomini di questa città ci sentiamo “uccise/i” e travolte/i noi stesse/i;
poiché al di là delle notizie scandalistiche da “droga, sesso e rock duro”, siamo ancora profondamente ferite/i da questo barbaro assassinio che mostra alcune terribili verità sulla città di Pertugia;
poiché questo non è che un episodio di tanti meno noti e altrettanto tragici casi di violenza, ripetuta, quotidiana, costante e sempre incivile che si attua nel nostro Paese;
poiché le varie forme di violenza fisica, psicologica, economica, sono la causa del 70% delle patologie delle donne e la prima causa di morte per le giovani, fino a raggiungere le cifre assurde di oltre 14 milioni di donne vittime (dati ISTAT);
Chiediamo da parte vostra la dichiarazione di una “giornata della memoria ” per il giorno 31 gennaio 2008 , a tre mesi dalla morte di Meredith, che sia un forte momento di riflessione e di sdegno anche da parte delle Istituzioni, da tenersi all’interno dell’Università per gli stranieri, per mostrare come questa regione e questa città, che sono state e vogliono essere in futuro attente ai diritti e alla qualità della vita, anche dell’ultima/o delle donne e degli uomini, abbiano uno scatto di orgoglio e trovino una forma di riscatto dalla logica del “non ci riguarda”.
Ci riguarda eccome! vogliamo tenere gli occhi aperti, lo sguardo aperto e lontano: far crescere i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine, far vivere le anziane e gli anziani, in un mondo dove si possa sperare che la violenza e la sopraffazione possono essere affrontate, punite e sconfitte in particolar modo dalle istituzioni, oltre che dai comportamenti individuali. Crediamo che un esempio di assunzione di responsabilità, non solo individuale, ma collettiva, quale le istituzioni dovrebbero rappresentare in una democrazia non cieca e non “zoppa” di un genere, come è ora la nostra in Italia (84° posto nel mondo per le Pari Opportunità), debba essere dato.
Confidiamo nel vostro appoggio, che prenderà voce contro il femminicidio e la violenza sulle/contro le donne in modo ufficiale e non solo ufficiale.
Costruiamo a breve in tutto il territorio regionale, progetti concreti e strutture, utilizzando anche i fondi europei e nazionali , in modo che la violenza, che colpisce una donna su tre nel corso della vita, generalmente tra le mura domestiche ed all’interno della rete degli affetti e delle conoscenze, trovi finalmente risposta concreta e contrasto culturale.
Ricostruiamo in tutte le città umbre e nelle Università , quella rete di accoglienza e di rapporti che facciano sentire le/gli studenti, le donne e gli uomini di tutte le età, inseriti nel contesto sociale e culturale in cui hanno scelto di vivere e studiare.
Non è solo “questione di immagine”, (anche se l’immagine nel mondo attuale è anche uno degli strumenti dello sviluppo!) ma noi ci teniamo che l’Umbria, e Perugia in particolare, in Italia, in Europa e nel Mondo, torni e continui ad essere un sinonimo di cultura, attenzione alla persona, alla democrazia, alla pace e al rispetto tra le donne e gli uomini. Fiduciose nella vostra attenta e partecipe risposta.
* Marina Toschi - Consigliera di Parità Regione Umbria
Daniela Margheriti- Comp. del Consiglio di Amm. dell’Università per gli Stranieri di Perugia
Rita Persichini- Ufficio Consigliera Regionale di Parità
Rosalba Antonini - Ufficio Consigliera Regionale di Parità
Mary Mancinelli- CNA Provincia Perugia
Eustochia Delle Rose- Animatrice di strada
Erminia Emprin - Senatrice di Rifondazione Comunista
Adelaide Coletti- Resp. Reg. politiche di genere PRC- Umbria – Coord. Naz.Rete femm. S. Europea
Silvia Marconi- Commercialista
Maria Pia Serlupini – Consigliera delegata alle Pari Opportunità del Comune di Perugia
Vera Magini - Delegata alle politiche delle differenze e pari opportunità del Comune di Perugia
Nicoletta Boldrini - Consigliera di Parità supplente per la Provincia di Perugia
Isabella Rossi – Traduttrice, interprete e pubblicista
Lorena Pesaresi - Consigliera comunale di Perugia -Gruppo Partito Democratico
Raffaella Chiaranti- Consigliera di Parità Provincia di Terni
Fiorella Liverani- Consigliera del Com. Naz. di Parità e Pari Opp. Min del Lavoro
Tiziana Valpiana- Senatrice di Rifondazione Comunista
Tiziana Boirivant – Grafica
Maria Grazia Brinchi -Consigliera del Com.Naz.di Parità e Pari Opp. Min. del lavoro
Nala Turkovich Giulietti -Presidente dell’Associaz. Impr.“Terziario Donna”Confcomm. Perugia
Alessandra Sensini-Prof. Microbiologia Università - Presid. Comitato P. O. dell’Università Perugia
Arianna Tassi - Precaria
Barbara Tassi -Studentessa Giordano Bruno
Anna Persichini -Direttore di Arte Impresa Leader, Psicologo e Commercialista
Valentina Forti -Cittadina di Perugia
Alessandra Oddi Baglioni -Commissione Nazionale Pari Opportunità
Patrizia Proietti -Coordinatrice Commissione Pari opportunità della Provincia di Perugia
Maria Paola Sabbatini- Componente Commissione Pari Opportunità della Provincia di Perugia
Francesca Leone- Componente Commissione Pari Opportunità della Provincia di Perugia
Marta Siena - Componente Commissione Pari Opportunità della Provincia di Perugia
Danila Baldo - Consigliera di Parità Provincia di Lodi
Maria Zeppitelli - “Donne impresa” Col diretti
Maria Anna Fanelli- Consigliera di Parità della Regione Basilicata
M.Rosaria Di Tolla- Consigliera supplente Regione Basilicata
Massimo Canalicchio - Consulente progettazione comunitaria
Maria Dirce Vezzani- Responsabile Funzione salute Donna Distretto di Carpi ( Modena)
Maria Edoarda Trillò- Pediatra ASL RomaE
Clara Sereni.- Scrittrice
Elena Dal Prà- Consulente per l'orientamento e la formazione professionale- Gorizia
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