Una donna che ripropone una donna, una delle più belle voci dei nostri tempi

Martedi, 27/12/2016 - Anche Taranto ha accolto il gruppo jazz presso il Teatro Turoldo il 21 Dicembre 2016. L’atmosfera era colloquiale, come è giusto che sia nelle serate in cui la musica vuole, anzi deve relazionarsi col pubblico. Il jazz altro non è che una comunicazione riuscita tra chi suona e ascolta. In poche parole una intesa, che riesce sole se vi è una predisposizione ad intendersi. Da come viene descritto nelle diverse testate giornalistiche regionali e nazionali, il progetto risulta accattivante sia per gli arrangiamenti che colgono di sorpresa l’ascoltatore, messi in opera dal maestro Larry Franco, e sia per la voce morbida e nello stesso tempo grintosa della vocalist Dee Dee Joy accompagnata da un quartetto di tutto rispetto che presentiamo : LARRY FRANCO (pianoforte e arrangiamenti), Cosimo Maragno (chitarra), Giulio Scianatico (contrabbasso), Gianfranco Masi (batteria).

Alcuni brani sono rimasti molto vicini all’ originale, altri sono stati manipolati dalla penna del Maestro Larry Franco e contaminati con degli standard Jazz e atmosfere suggestive .

Nel pezzo “Come tu mi vuoi” la chitarra di Cosimo Maragno prendeva velocità con scale che andavano su e giù e che facevano sentire allo spettatore il mal di mare, il classico movimento dello swing: una benedizione. Nel famoso “Un’estate fa” era il contrabbasso a duettare con la voce. Le corde inizialmente con un suono rauco diventavano dolci e raffinate per la capacità di Giulio Scianatico a saperle pizzicare. La simpatia e il brio di Gianfranco Masi ha lasciato tutti di stucco quando, in un teatro completamente privo di luci, sono state le bacchette a illuminarsi e a battere senza tregua su tamburi e piatti. Gioco di luci e di note. Infine il maestro Larry Franco ha annunciato che la serata avrebbe dato vita a un disco live sul repertorio di Mina, e non si è sottratto il maestro a concedere con la vocalist alcuni brani tratti dal suo precedente CD: “Abbassa la tua radio”. E tutto il pubblico si è mosso oscillando al suono di “Se potessi avere 1000 lire al mese”.

Non poteva emozionare questo quartetto e voce se non vi fosse stata intesa tra loro: dalle loro esecuzioni traspare l’amore, il cuore, la musica, il gioco, l’ironia, il divertimento, ingredienti tutti importanti e di grande stimolo per la riuscita del concerto. Un grande successo, ripetuto e confermato, dato che registra in Italia il “Sold Out" , il tutto esaurito da due anni ovunque venga realizzato. Quello che si è verificato anche a Taranto. Alla prossima tappa.

ElenaManigrasso