UNA CASA SENZA DONNE È COME UNA LAMPADA SENZA LUCE

Giorgio mi ha inviato una massima che sua nonna gli ripeteva sempre, quando era ragazzo, in spagnolo del ‘500: Una Kasa sin mujer es Komo una lampa sin luz. Una casa senza donna è come una lampada senza luce. Ascoltando tali parole, si tende subito a inorgoglirsi e sentirsi gratificate. Nulla è importante come la luce. Permette di vedere ciò che ci circonda, allarga i nostri orizzonti, collocando ogni cosa, ogni essere vivente al suo posto, dando vita al fare, all’agire, al pieno, al vuoto; la luce illumina noi e il mondo. Di contro, realmente nulla è triste come una casa dove qualcuno non agisca, organizzi, scaldi, accolga, illuminando la vita delle persone che vi abitano. La casa per molti è un dolce approdo. Il detto “casa mia, casa mia, per piccina che tu sia tu mi sembri una badia” sicuramente ha ancora un valore. Quanto mai oggi, data la nostra vita tumultuosa. La nonna di Giorgio credeva al suo ruolo e sicuramente riteneva come tale funzione di cura, come la definiremmo oggi, fosse allora “privilegio e dovere” delle donne, delle madri, spose, figlie. Tali funzioni e abilità non era previsto venissero delegate ad alcuno, o meglio condivise. Essere regina della casa e del focolare era un destino, forse anche un’aspirazione per alcune, già una fatica indicibile per altre; ma poteva essere comunque considerato una nota d’onore. Forse! Grazie, Giorgio, del ricordo che parla di un tempo non poi così lontano. Oggi il detto, però, perché non sia relegato al museo, perché continui a vivere e ad essere riconosciuto dalle donne come parte della loro storia, merita qualche modifica. Mi prendo la libertà di aggiornarlo per accogliere e valorizzare le aspettative per cui tante generazioni di donne hanno lottato e lottano ancora. E allora... la parolina CASA vorrei sostituirla con una diversa, che come la luce amplia il nostro orizzonte lo illumina e ci fa sentire davvero importanti. Scambio CASA con SOCIETÀ e ci aggiungo anche un aggettivo: “protagoniste”, o lo lascio sottinteso per sintesi e brevità. Risultato: una società senza donne è come una lampada senza luce. Giorgio, scusa se sono andata oltre, ma sono certa che capirai. Per NOI DONNE: Se non ora quando? ortensipaola@tiscali.it