Festa della birra 2008 - A Soveria Simeri, in provincia di Catanzaro, una festa ormai al suo quarto anno di vita, organizzata con passione dalla “Consulta giovanile”
Cosco Rosa Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2008
Una bionda da bere, sin dall’antichità. Dalla presenza universale e popolarità in ogni ceto sociale, ignoti invece i suoi natali (forse Mesopotamia, o Egitto, o isole Orcadi, o Malta…?), sappiamo delle recenti “nozze” anche con il peperoncino e la liquirizia. Per tutti i palati insomma, la birra ha fatto da padrona, anche quest’anno, alla “Festa della birra” 2008 di Soveria Simeri. La cosiddetta “bevanda tipica delle genti del nord” è emigrata nel sud. Entrata ormai nella storia di questo piccolo paese nella provincia di Catanzaro, la sua presenza si sente nell’aria, prima e dopo l’evento. Arrivata ormai al suo quarto anno di vita, la passione che muove la giovane equipe, quest’anno anche “Consulta giovanile” di Soveria Simeri, è sempre la stessa. In crescendo il programma e i suoi protagonisti: variegato lo staff, ad oggi, oltre trenta ragazzi. Con il patrocinio del comune di Soveria Simeri, e sponsorizzato dalla “EmmeDiEmme”, l’evento si è consumato il 9 agosto scorso. «Siamo qui per te!»: ecco il vero sponsor dello staff, l’unico e impresso a chiare lettere sul retro delle loro magliette rosso-arancio. Leggiamo, ad esempio: Morrison, Mik, Piragna, Piragna red, Testa, Grande, Freva, Zà, Prudente, Antonio, Manù, Luca, Donato D&G, Giuseppe D&G, Angy, Domenik, Foxa, Sarcò... Simpatici nomignoli, una griffe davvero originale e senza pari… Il sano umorismo che hanno indossato, quello che non li ha mai abbandonati, dalle prime luci dell’alba a quella successiva. Ore 19, infatti, inizio happy hours. Birra per tutti i gusti, finanche al peperoncino e alla liquirizia di Calabria. Oltre 15 tipi di birra, tra i quali la prima birra artigianale prodotta in Calabria (MIDA). Tra concerti Indie-Garage-Postpunk dei Skelters, concerto punk dei Meat for Dogs e quelli dei Skaramanzia, è stato possibile degustare prodotti locali come panini (porchetta e salsiccia) e morsello. Di successo, poi, l’animazione con trampolieri, capoeira, mangiafuoco, bolas infuocate, maschere di Walt Disney e giocolieri vari. DJ Set con Rocco Montanaro DJ, Sisaro DJ, MSJDJ, live percussion by Enrico hanno dato il là a nuove danze, a momenti di condivisione e integrazione dopo la mezzanotte, molto dopo, in villa “Cecilia Faragò”. «La Festa della Birra di Soveria Simeri – spiegano i ragazzi della consulta - è un’iniziativa tutta giovanile che nasce nell’estate del 2005, con un piccolo impianto, pochi fusti di ottima birra e tre organizzatori spinti dalla voglia di divertirsi e divertire. Col passare degl’anni, quest’evento, ha riscosso sempre più seguito e partecipazione tant'è che nell’edizione precedente, estate 2007, ha registrato ben nove marche di birra differenti, quattro fornitori, sette postazioni per la spillatura della birra, tre band musicali, cinque artisti di strada, due DJ e un percussionista; il tutto organizzato da uno staff di trentadue ragazzi. Oggi siamo arrivati alla 4a edizione e con la stessa passione e determinazione che ci guida dal primo anno abbiamo voluto migliorare e crescere... perciò vi aspettiamo... animati da un medesimo desidero: fare tanto, ma proprio tanto “baccano” a suon di musica.......e di BIRRA». Integrazione e socialità, oggi! Ma la birra, dal significato religioso e rituale, era bevuta durante i funerali per celebrare le virtù del defunto. Offerta alla divinità per garantire un tranquillo riposo al trapassato, si pensa che la dea della vita Ishtar, divinità di primissimo piano nel pantheon assiro-babilonese, traesse la sua potenza proprio dalla birra. Bevanda nazionale dell’Egitto, era considerata addirittura come alimento e medicina. In occasione delle feste in onore di Demetra, dea delle messi, i Greci ne facevano un uso smoderato. Attraverso gli Etruschi, arrivò presso i Romani che aprirono i primi “pub” della Penisola.
La voglia di riscoprire “vecchi sapori”, usi e tradizioni di altri tempi ha posto, di recente, l’accento sul revival della sublime “bevanda degli dei” e di molti stili a questa legati, ma ormai dimenticati. Sono sorte moltissime “breweries”, piccole fabbriche con pub annesso per la degustazione, che producono birre dalle caratteristiche molto personali. Sono nate consulte giovanili per meglio solennizzarla: “Festa della birra 2008”, Soveria Simeri.
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