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Un viaggio alla radice dei valori comuni

Un viaggio alla radice dei valori comuni

- Una proposta di turismo responsabile per unire al piacere del viaggio la conoscenza delle persone e dello spirito dei luoghi e delle culture. Per una nuova ripartenza verso il meglio di sé e del mondo

Bartolini Tiziana Lunedi, 31/08/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2015

 Circa quaranta anni fa ha lasciato un posto fisso in una importante compagnia di assicurazioni e ha tramutato in lavoro la sua passione di conoscere luoghi e genti. "Ho tenuto duro, ignorando le critiche della mia famiglia, e ho studiato molto. Ma sono riuscita nel mio obiettivo: conoscere il nostro Pianeta e soprattutto le persone che lo abitano”. Anna Di Leo è in una fase della vita in cui potrebbe 'tirare i remi in barca' e godersi la pensione, ma il lavoro è parte imprescindibile della sua esistenza. La passione è la stessa molla che la motiva, oggi, nel proporre una particolare modalità in cui pensare e vivere il viaggio e che le fa citare, in un promettente intreccio, i classici greci e l'orario dei voli, il fascino di luoghi e genti e il contenimento dei costi. "Intendo promuovere un turismo responsabile, cioè che permetta una crescita della sensibilità e della cultura del viaggiatore e della viaggiatrice - dice Anna, e spiega gli obiettivi che si pone -. L'idea è quella di promuovere, riscoprire, ridare importanza a dei valori che sono fondanti per la nostra civiltà, valori universali che possono aiutarci, se condivisi, a superare la difficile fase che attraversiamo. Le persone possono parlare un’altra lingua o professare una differente religione ma, guardando con occhi benevoli, in ogni luogo troviamo fratelli, amici, colleghi. Ed allora cosa vuol dire ‘sono italiano o del Burundi’ quando il sorriso, l’affetto per i propri cari, il desiderio di conoscere e tanto altro ancora sono gli stessi che proviamo anche noi? Quando finiremo di fare della diversità un elemento da manipolare e travisare al solo fine di distruggere e distruggersi? Viaggiare mi ha permesso di cogliere un'importante verità: la differenza è il fondamento di tutto ciò che è umano e l'amore è l'annullamento di ogni differenza".



Lei parla di valori, ma - scusi - in quanto agente di viaggi il suo scopo dovrebbe essere quello di seguire 'il mercato', che oggi per varie ragioni tende alla velocità e al consumo superficiale. Può spiegare più nel dettaglio?

È vero, oggi il mercato suggerisce ed offre “il mordi e fuggi”, ma cosa rimane se al termine del viaggio non ricordiamo i luoghi, le persone, le nostre sensazioni? Il viaggio è un sogno. Come dice la favola è un desiderio, ed i desideri si realizzano sempre, se voluti con determinazione.



Come ha tradotto queste idee in proposte di viaggio?

La conoscenza del passato e del presente di ogni Paese sarà la leva su cui sollevare in senso filosofico un futuro più vivibile per tutti. Comincio dalle origini italiche con Troia, la città di Enea e con Istanbul, sorella di Roma. La partenza è fissata per il 29 ottobre (informazioni: www.quicklytouroperator.eu e http://viaggiamoperconoscere.blogspot.it/). A metà tra due mondi, crocevia di popoli, Istanbul racchiude in se stessa tutta l'energia e la dinamicità che caratterizzano le antiche città portuali. Lo stretto del Bosforo divide la parte europea da quella asiatica consentendoci di assistere ad una straordinaria compresenza. Da protagonisti delle storie di "Le mille e una Notte" a testimoni della magnifica architettura lasciata in eredità dalle conquiste dell'Impero romano, la magia che avvolge questa terra ci rende complici di un'universale armonia. Durante questo viaggio, percorso conoscitivo del sé e dell'altro, avremo modo di sperimentare anche un ritorno alle origini di grande impatto, all’antica Troia, dove sono radicati tutti quei valori di cui il nostro popolo italico si fa portatore: onestà intellettuale, senso del dovere e principio di responsabilità. Verremo pervasi da quell'antico spirito che muoveva i grandi eroi greci, proprio su quella terra e, tornando, ci sembrerà di essere stati contaminati da quella stessa forza che ottiene vita dal bene.

 





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