Ivana Zomparelli - Un racconto ambientato nell’antica Roma repubblicana che intreccia il conflitto coniugale e la ricerca di autonomia, tra storia e fantasia.
Lunedi, 04/05/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2009
Amulio Vulso è scelto dal console Tito Manlio Torquato per educare alla mascolinità e alla guerra Marco, il più giovane dei suoi figli, ragazzo dotato di fantasia, animo sensibile e fondamentalmente uno spirito libero estraneo alla disciplina richiesta dalla cultura del suo tempo. Marco è tanto la disperazione del padre, quanto la gioia della madre Vibia, che lo considera “un frammento miracolosamente recuperato della cerbiatta che era stata prima di inoltrarsi in quella parte della vita che così tanto l’aveva cambiata”. Il racconto di Ivana Zomparelli è ambientato nell’antica Roma repubblicana e intreccia il conflitto coniugale e la ricerca di autonomia di Vibia ad un incalzare degli eventi che a tratti si tinge di giallo e in cui i cavalli – simbolo di forza e libertà – sono co-protagonisti e accompagnano l’evoluzione e la crescita interiore delle varie vicende umane narrate. Fantasia e storia vera si mescolano in un insieme gradevole che cattura l’attenzione e suscita l’urgenza di conoscere l’epilogo. (La Storia strana di Marco e Amulio nell’antica Roma, ed Associate, pagg 173, Euro 14,00)
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