Un Otto marzo speciale per le lavoratrici della Brioni Roman Style
Un'azienda manifatturiera ha concordato con l’UDI di Pescara una visita guidata delle sue lavoratrici presso l’Archivio nazionale dell’UDI, con sede a Roma, nonché il recarsi alla Casa Internazionale delle donne nella stessa città
Venerdi, 08/03/2024 - In occasione della Giornata internazionale della donna si fa il resoconto di quale sia la sua attuale condizione relativamente ai diritti in suo capo, ossia, come le facoltà a lei riconosciute da uno Stato siano rispettate e tutelate. Le riflessioni attengono a come le istituzioni riescano a salvaguardare i suoi diritti, ma anche a venire incontro alle sue aspettative e speranze. Quest’anno c’è anche da riscontrare una precipua novità, che riguarda un'interessante iniziativa dell’azienda Brioni Roman Style, che con le sue dipendenti ha trascorso in modo particolare l’Otto marzo.
Si tratta di un’azienda prestigiosa leader nel mondo internazionale della moda, facente parte del gruppo Kering, allocata a Penne (PE), con manodopera in maggioranza femminile, che ha concordato con l’UDI di Pescara una visita guidata presso l’ Archivio nazionale dell’UDI, con sede a Roma, nonché il recarsi alla Casa Internazionale delle donne nella stessa città. Grazie ad una proficua sinergia con le referenti aziendali del progetto, la Brioni Roman Style così ha donato alle proprie dipendenti un Otto marzo speciale. In effetti, l’interlocuzione con tale associazione femminista era iniziata già nel 2017, con la predisposizione di un Punto di ascolto gestito dalle volontarie dell’UDI Pescara, finalizzato a porgere vicinanza alle tante lavoratrici che si trovavano in difficoltà, oppure semplicemente a quelle che avevano solo necessità di dialogo.
Il Punto di Ascolto è stato ben accolto dalle operaie e dalle impiegate dell’azienda, perché “ascoltare ed essere ascoltate è la base di ogni relazione di aiuto” (Francesca Magliulo, presidente UDI Pescara). Forte di questa esperienza oggi si è concretizzato il progetto di una visita guidata all’archivio dell’UDI, considerato dalla presidente Magliulo “una risorsa preziosissima per chi non conosce la storia delle battaglie delle donne, di modo che si crei un ponte con le nuove generazioni. Per le donne che sono fuori dal percorso femminista è importante conoscere luoghi come questo”.
Trattasi, difatti, di un archivio, riconosciuto "di notevole interesse storico" da parte della Soprintendenza archivistica del Lazio, che custodisce i materiali prodotti dall’associazione fin dalla sua nascita con i Gruppi di Difesa della Donna (1944). Con oltre 152 metri lineari, 6000 fascicoli, 1500 manifesti, 3000 fotografie e una collezione di giornali d’epoca, archiviati fino agli anni ’90, esso interseca la storia delle donne con quella d’Italia, con una documentazione riguardante anni di lotte per lavoro, emancipazione, diritti civili, violenza sessuale, asili nido. La particolarità di tale archivio è nell’unicità dei suoi materiali e inoltre nella sua sede è disponibile anche una biblioteca consultabile ed una raccolta del periodico "Noi Donne", a partire dal 1950 al 1980 e la ristampa del 1944-45.
Alla luce di questi dati si comprendono conseguentemente le parole della presidente dell’UDI Pescara, ossia consentire alle lavoratrici della Brioni Roman Style, che oggi hanno visitato l’archivio, la cui età è tra i quaranta ed i cinquantacinque anni, di acquisire consapevolezza dell’impegno messo in campo in tutti questi anni dalle attiviste, affinché il nostro Paese divenisse più a misura di donna. Una coscienza necessaria per corroborarsi e raggiungere nuovi traguardi, non dimenticando di presidiare quelli già riconosciuti perché i diritti, una volta acquisiti, devono essere difesi sempre.
Un plauso particolare va all’azienda Brioni Roman Style, con sede a Penne, che è venuta incontro alle sue dipendenti, omaggiandole di un giorno davvero particolare in occasione della Giornata internazionale della donna. Ha così dimostrato tale realtà imprenditoriale di tenere nella giusta considerazione anche i loro desideri, particolarmente degni di essere soddisfatti. Un proficuo esempio di collaborazione e sinergia tra mondo del lavoro e associazioni che tutelano e difendono i diritti delle donne è l’ ulteriore nota da sottolineare al riguardo di questa vicenda, a dimostrazione di una positiva interazione con la società civile. Ritornando da Roma alle proprie abitazioni, le lavoratrici porteranno con sé le vicende di tante altre donne dell’epoca passata, che hanno fatto la storia delle conquiste femminili in Italia. Indubbiamente un bagaglio esclusivo, come è stato il loro odierno Otto marzo.
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