Baldassarre Bruna Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2008
Gorge Edelman e Yuri Bashmet, direttori artistico e musicale del Festival Internazionale “Elba Isola Musicale d’Europa” presentano nell’Auditorium di Portoferraio (Isola d’Elba) la 12° edizione di un Festival, che ogni anno non finisce mai di stupire. In cartellone, infatti, grandi brani del repertorio classico, romantico, novecentesco e contemporaneo, come quello del duo eccezionale di Igudesman & Joo, violino-piano, che insieme al grande Gidon Kremer e la sua “Kremerata Baltica”, offrono un brillante concerto-spettacolo dal titolo “Cinema-Comedy”. Tra gli altri nomi eccellenti: la viola e la direzione di Yuri Bashmet, il violino di Victor Tretiakov -con una straordinaria interpretazione di M.Bruch, Concerto per violino e viola op.88-, il piano di Xsenia Bashmet, di Khatia Buniatshvili –entrambe favolose e indimenticabili-, dell’ucraino Vadim Kholodenko –che stupisce per la raffinatissima interpretazione-, vincitore del Premio Elba Festival Prize 2008, dei giovanissimi innamorati Martin Helmechen e Marie-E.Hecker (violoncellista già vincitrice del premio Rostropovic). Impetuoso il piano del giovane Miroslav Kultyshev, con la sua storia fiabesca di bambino prodigio, che suona già dall’età di 5 anni, quando accompagna la nonna guardarobiera in teatro. Il suo incontro karmico con una nota principessa che paga i suoi studi sotto la guida di Zora Zucker, presente ad ogni suo concerto. Una tecnica espressa anche dai suoi grandi occhi che sembrano spaziare in altre realtà, per catapultare sulla Terra il senso del suono. Tra gli altri, i big italiani: il violoncello di Mario Brunello, in questa edizione anche valente direttore, il flauto d’oro di Andrea Griminelli (reduce da una tournee in Sud America con il noto chitarrista Emanuele Segre), il fortepiano di Marisa Tanzini, pianista formatasi a Mosca come borsista dal ‘61 con i grandi del Festival: “…Abbiamo abitato le stesse case, studiato nei corridoi, anche nel bagno..”. Interessante la sua storia di donna siciliana emancipata che ha lottato contro tutti i comuni impedimenti epocali. Ogni serata è presentata da Valerij Voscobojnikov, e sorretta dal lavoro di tante giovani collaboratrici e dalla coordinatrice, Antonella Giuzio, responsabile di Tesi Viaggi. Importante l’impulso iniziale del vicepresidente Massimo Scelza, e dei sindaci sostenitori, degli sponsor, nonché quello successivo dell’Associazione “Amici del Festival”.
Accanto ai grandi nomi femminili –presenze significative in questo Festival- e maschili ci sono sempre partner importanti, non tanto per la preparazione musicale –comunque di altissimo livello-, quanto per una vita dedita all’Arte, una vita per la diffusione della cultura e dell’empatia tra gli esseri umani di varie parti del mondo. Un’esperienza da non perdere, soprattutto salutare!
Per informazioni: anto@tesiviaggi.it
La dodicesima edizione di un Festival Internazionale con un grande repertorio musicale
Gorge Edelman e Yuri Bashmet, direttori artistico e musicale del Festival Internazionale “Elba Isola Musicale d’Europa” presentano nell’Auditorium di Portoferraio (Isola d’Elba) la 12° edizione di un Festival, che ogni anno non finisce mai di stupire. In cartellone, infatti, grandi brani del repertorio classico, romantico, novecentesco e contemporaneo, come quello del duo eccezionale di Igudesman & Joo, violino-piano, che insieme al grande Gidon Kremer e la sua “Kremerata Baltica”, offrono un brillante concerto-spettacolo dal titolo “Cinema-Comedy”. Tra gli altri nomi eccellenti: la viola e la direzione di Yuri Bashmet, il violino di Victor Tretiakov -con una straordinaria interpretazione di M.Bruch, Concerto per violino e viola op.88-, il piano di Xsenia Bashmet, di Khatia Buniatshvili –entrambe favolose e indimenticabili-, dell’ucraino Vadim Kholodenko –che stupisce per la raffinatissima interpretazione-, vincitore del Premio Elba Festival Prize 2008, dei giovanissimi innamorati Martin Helmechen e Marie-E.Hecker (violoncellista già vincitrice del premio Rostropovic). Impetuoso il piano del giovane Miroslav Kultyshev, con la sua storia fiabesca di bambino prodigio, che suona già dall’età di 5 anni, quando accompagna la nonna guardarobiera in teatro. Il suo incontro karmico con una nota principessa che paga i suoi studi sotto la guida di Zora Zucker, presente ad ogni suo concerto. Una tecnica espressa anche dai suoi grandi occhi che sembrano spaziare in altre realtà, per catapultare sulla Terra il senso del suono. Tra gli altri, i big italiani: il violoncello di Mario Brunello, in questa edizione anche valente direttore, il flauto d’oro di Andrea Griminelli (reduce da una tournee in Sud America con il noto chitarrista Emanuele Segre), il fortepiano di Marisa Tanzini, pianista formatasi a Mosca come borsista dal ‘61 con i grandi del Festival: “…Abbiamo abitato le stesse case, studiato nei corridoi, anche nel bagno..”. Interessante la sua storia di donna siciliana emancipata che ha lottato contro tutti i comuni impedimenti epocali. Ogni serata è presentata da Valerij Voscobojnikov, e sorretta dal lavoro di tante giovani collaboratrici e dalla coordinatrice, Antonella Giuzio, responsabile di Tesi Viaggi. Importante l’impulso iniziale del vicepresidente Massimo Scelza, e dei sindaci sostenitori, degli sponsor, nonché quello successivo dell’Associazione “Amici del Festival”.
Accanto ai grandi nomi femminili –presenze significative in questo Festival- e maschili ci sono sempre partner importanti, non tanto per la preparazione musicale –comunque di altissimo livello-, quanto per una vita dedita all’Arte, una vita per la diffusione della cultura e dell’empatia tra gli esseri umani di varie parti del mondo. Un’esperienza da non perdere, soprattutto salutare!
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