Un intreccio di generazioni alle urne: mia nonna, mia madre e io per la prima volta

Lunedi, 17/10/2022 - Domenica 25 settembre è stato per me un giorno importante perché ho votato per la prima volta. Il viaggio per poter esercitare questo diritto si è rivelato una vera e propria odissea, ma studiando in un'altra nazione non volevo privarmi dell'emozione di inserire personalmente la scheda nell'urna elettorale. Sono partita alle quattro del mattino e tra Flixbus, aereo da prendere e treni da non perdere, sono finalmente arrivata a Lecce, mio comune di residenza.
Le lezioni in facoltà, tutte con obbligo di frequenza, sono già iniziate e io non posso assentarmi.
Ho scelto di tornare nella città in cui risiedo solamente per un weekend non solo per votare, ma anche per accompagnare al seggio mia nonna di 95 anni che già la mattina presto aveva preparato carta d'identità e frugato nei cassetti del suo studio in cerca della tessera elettorale.
Aspettava con impazienza che io e mia madre l'accompagnassimo perché non voleva mancare a questo appuntamento. Non ha fatto altro che ripetercelo durante il tragitto verso il seggio.
Una volta arrivati ha avuto un momento di smarrimento davanti alle schede elettorali. Proprio lei che ha sempre ripetuto l'importanza del voto e soprattutto quello delle donne.
Mia nonna, classe 1927, avrebbe voluto diventare notaia, ma non ha potuto realizzare questo sogno perché ai suoi tempi il concorso era precluso alle donne. In compenso si è laureata presto riportando, anche una eccellente votazione, prima in Chimica e subito dopo in Farmacia.



Non so se il buon Dio le darà la possibilità di andare a votare ancora o se questa è stata la sua ultima volta. Ma in quella lunga notte della nostra Repubblica mentre si procedeva allo spoglio, ho pensato che la mia prima volta al voto ha coinciso con forse la sua ultima volta e a tutta quella strada verso la conquista di tanti diritti soprattutto a favore delle donne percorsa in quel lungo lasso di tempo che separa il momento in cui lei votò per la prima volta da quello in cui io ho intrapreso la mia attività di elettrice.