Assostampa & Nereidi - Coronato da un successo strepitoso, il seminario per la stampa su:"Violenza e mass media"
Katia Fisicaro Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2007
Coronato da un successo strepitoso, il seminario per la stampa su:"Violenza e mass media" nato da un’iniziativa congiunta dell’Assostampa e del Centro antiviolenza Le Nereidi con il patrocinio della CPO della Federazione Nazionale della Stampa. Una folla straripante ha gremito la sala-stampa del Comune, l’evento, infatti, costituisce un primato nazionale nella misura in cui per la prima volta in Italia, è stata offerta agli operatori dell’informazione l’opportunità di una riflessione su come va riferito un episodio di violenza di genere. E non a caso, la notizia è stata attenzionata anche dal Ministero delle Pari Opportunità.
Dopo il saluto del dott. Damiano Chiaramonte segretario dell’assostampa di Siracusa che ha comunciato come l'università di Messina ha autorizzato il rilascio degli attestati di credito formativo, ha introdotto i lavori la dott. Daniela Franzò, giornalista di cronaca giudiziaria e delegata nazionale alla CPO della FNSI che ha puntato l’indice sugli stereotipi di cui la stampa è portatrice tutt’altro che sana bensì virulenta. Dopodiché si è entrati nel vivo del seminario. Quattro i relatori, per primo quello del sostituto procuratore della repubblica dott. Antonio Nicastro che ha portato uno spaccato sulla violenza alle donne e ai bambini, la zoppicante applicazione delle leggi e la cultura dei tribunali invitando i giornalisti a riportare più correttamente le notizie di cronaca sulla violenza di genere. Dopo Nicastro, hanno relazionato tre esponenti del Centro Le Nereidi: l’operatrice Caterina Russo, dottoressa in scienze della comunicazione che ha trattato il tema “Sesso e genere: le origini della discriminazione”, la presidente Raffaella Mauceri che ha illustrato “La violenza di genere nel linguaggio dei media” e l’avvocata Loredana Battaglia che si è occupata della normativa antiviolenza aggiornandola fino ai più recenti progetti di legge, per esempio quello sul reato di persecuzione che potrebbe inchiodare molti soggetti maltrattanti prima che uccidano la loro vittima
“Fra i nostri numerosi impegni – ha detto la Mauceri - abbiamo voluto dare centralità a questo seminario collocandolo proprio nella giornata dell’8 marzo perchè costituisce una novità assoluta nell’ambito di ogni e qualsiasi iniziativa sulla violenza di genere. E’ ora, infatti, che nelle scuole di giornalismo e nelle facoltà di scienze della comunicazione la violenza di genere venga inserita come corso di studio affinchè finalmente si possano avere degli informatori specializzati nel settore così come da sempre avviene per lo sport, la politica, lo spettacolo e quant’altro”.
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