In Francia, 27 anni dopo la prima legge sull’uguaglianza professionale, detta legge Roudy, dal nome di chi la propose nel 1983, le donne continuano ad avere dei salari inferiori del 27% a quelli degli uomini e svolgono circa l’80% dei lavori part-time.
In questo anniversario, non certo desiderato, è stato aperto un blog: http://www.viedemeuf.blogspot.com/ per mettere in luce questa palese differenza tra uomini e donne nel mondo del lavoro e chiedere che vengano prese finalmente delle misure per porre rimedio ad una prassi fin troppo longeva! In tutto questo tempo, infatti, la situazione lavorativa francese ha conosciuto una scarsa evoluzione poiché le donne sono restate numericamente inferiori agli uomini nel mondo del lavoro.
Le cifre rese note dal governo ogni anno lo ricordano: il 50% dei lavori femminili si concentrano nel 14% delle categorie professionali, nel 2008 il tasso di disoccupazione delle donne è stato del 7,9% rispetto al 6,9% maschile, inoltre, una politica di equiparazione salariale è stata portata avanti solo dall’8% delle aziende.
Numeri che vedono un evidente sbilanciamento nell’ambito dei diritti lavorativi e dei quali le donne francesi chiedono conto.
Il blog si pone quindi come mezzo telematico per mettere in contatto donne che hanno in comune disavventure legate all’ambito professionale, ed i racconti che vi si leggono, le esperienze dirette, evidenziano, nuovamente, come l’uguaglianza lavorativa resti ancora una meta non raggiunta.
Ma rimane comunque un obiettivo da perseguire, in modo da non ritrovarsi, magari tra altri 27 anni a festeggiare di nuovo un amaro anniversario.
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