Lunedi, 19/03/2018 - Un amore sopra le righe (trailer)
di Adriana Moltedo esperta di Comunicazione e Media
Il centro di tutto è Sarah. Sembra che tutto giri intorno a lui, a Victor, ma di fatto è lei che fa girare il mondo.
Come un triller che si rispetti c’è un colpo di scena inaspettato che fa del film un buon film.
Un amore sopra le righe è diretto e interpretato, da Nicolas Bedos autore anche della colonna sonora, coosceneggiato insieme alla compagna anche nella vita, Doria Tillier.
Sarah, interpretata da Tillier, è una brillante studentessa di lettere classiche dalle origini modeste.
Victor (Bedos), è uno scrittore narcisista e ambizioso, che diventerà uno dei più importanti scrittori francesi.
I due si innamoreranno perdutamente, passando insieme 45 anni di passioni, routine, tradimenti, litigi, delusioni, successi personali, separazioni e riavvicinamenti, gioie e difficoltà.
Il film si apre raccontando che il famoso scrittore Victor Adelman muore.
Un giornalista va a trovare la vedova.
Sarah Adelman racconta che è costretta con gli anni a lasciare in secondo piano le sue ambizioni letterarie per tenere a bada l’ego, le insicurezze e le fragilità del marito.
E’ qui che si nasconde il mistero.
È questa la struttura portante di questo romanzo di formazione amorosa che parte dall’inizio degli anni ’70, ma viene raccontato con un lungo flashback dalla moglie, sotto forma di intervista a un giovane giornalista, appena dopo la morte di lui.
C’è l’innamoramento degli anni Settanta, giocosi e pieni di entusiasmo, con l’impegno politico. Poi l'edonismo degli anni ’80, con il benessere economico e il Grande Premio letterario portato a casa da Victor, mentre Sarah si chiude sempre più in casa, a badare a un figlio mostruoso, ostile e presto ingestibile, e una figlia quasi perfetta, amore del papà.
Il tradimento è una costante, del bambinone capriccioso Victor, incapace di tenere a bada il suo istinto da donnaiolo, con Sarah per tanto tempo terrorizzata al pensiero di essere lasciata.
Fino al momento in cui le consapevolezze si invertono, come sempre accade in una coppia, e la gelosia furiosa inizia a mostrare il cedimento di lui, sempre più depresso per la fine dell’idillio con pubblico e critica.
Sarah aveva incontrato Victor nel 1971 e infine era diventata la sua musa.
Ma chi è veramente la donna che vive all'ombra del celebre marito, ormai diventato una star di grande fama?
Lui è uno scrittore in rottura con la famiglia cattolica di destra, narciso e ambizioso, lei, studentessa di lettere classiche, ebrea di origini modeste, colta, ironica e brillante.
I due si sposano nonostante il padre di lui non volesse.
Ma poco a poco la passione lascia spazio alla routine.
Quando Victor, egocentrico e tormentato, comincia ad avere successo, rimprovera Sarah di essersi imborghesita e la tradisce senza scrupoli. Nonostante alti e bassi, separazioni e riavvicinamenti, la storia di Sarah e Victor è quella di "un amore irreversibile", come lui scrive in un suo romanzo.
La storia degli Adelman, è una torrenziale sequenza di riti di passaggio che confinano con i cliché, raccontati però con una sincerità che alla fine fa emergere la fragilità dei personaggi, la loro lotta quotidiana con il talento, con la paura di averne meno del partner. Specie per Sarah, costretta a sacrificare il suo per un capriccioso marito che forse mai avuto talento.
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